Dopo i toni accesi delle scorse settimane è ripartito il dialogo sulla riforma del Coni. Il clima è tornato disteso, la trattativa continua. Giovedì ci sarà un nuovo round: in quell'occasione sul tavolo delle discussioni ci sarà la candidatura di Milano-Cortina 2026
E' durato circa 2 ore il nuovo confronto tra i vertici del Coni e i sottosegretari Simone Valente e Giancarlo Giorgetti, riguardo la possibile riforma della Coni servizi inserita nella legge di bilancio. Un incontro definito dal Segretario generale del Coni, Carlo Mornati, "proficuo, interlocutorio e molto più propositivo di quanto si possa immaginare dall'esterno". La norma che prevede la nascita dell'ente sostituto di Coni Servizi resta, ma la vera partita del Comitato olimpico ora si è spostata sulla declinazione della stessa norma, prima che la manovra sbarchi in Senato per l'approvazione definitiva: "La norma è aperta a qualsiasi cambiamento, anche l'atto governativo: come va scritta e i numeri da mettere non sono definiti", ha specificato Mornati, delegato dallo stesso Malagò a parlare con i giornalisti al termine del confronto. "Potrebbero esserci delle specifiche più chiare sulla base di incontri che stiamo facendo - ha quindi aggiunto riferendosi all'iter parlamentare della norma - Oggi è generica, sarà più specifica. E' una norma aperta, ne sono consapevoli e quindi c'è piena disponibilità ad ascoltarci. Dipende come si tradurrà quando avremo un quadro normativo ben chiaro, oggi è tutto in itinere".
Il prossimo appuntamento
Giovedì sicuramente andrà in scena un altro vertice con al centro il tema della candidatura di Milano-Cortina 2026, ma si potrebbe riparlare anche della riforma. Una cosa è certa: "Ci riserviamo di incontrarci di nuovo entro il fine settimana. Stiamo capendo cosa c'è nella testa del governo e al tempo stesso il governo capisce quali sono le dinamiche sportive", anticipa Mornati, secondo il quale "dobbiamo mettere a terra questa cosa in una decina di giorni".