Alpinisti dispersi sul Nanga Parbat, individuate due sagome. Ricerche ripartiranno venerdì

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Il telescopio con il quale la squadra di ricerche sta scandagliando la zona dove si trovavano i due alpinisti scomparsi ha dato le prime risposte, individuando due sagome che potrebbero essere quelle di Nardi e Ballard. Le ricerche sono state sospese e riprenderanno, tempo permettendo, nella giornata di venerdì

NANGA PARBAT, PERSE LE TRACCE DI NARDI E BALLARD

Nel freddo degli oltre 8mila metri del Nanga Parbat non si sono ancora perse del tutto le speranze di ritrovare Daniele Nardi e Tom Ballard, i due alpinisti dei quali non si hanno più notizie da 12 giorni fa. E' per questo che, anche se ovviamente sono pochissime, anzi praticamente nulle, le possibilità di intercettare ancora vivi i due, la squadra coordinata dallo spagnolo Alex Txikon sta proseguendo nei tentativi di risalire alle tracce dei due colleghi.

Dopo che nei giorni scorsi il team era rientrato nel campo base a causa del maltempo che aveva impedito all'elicottero di poter sorvolare la zona, le ricerche sono proseguite a distanza grazie a un potente telescopio, lo strumento della classica ultima spiaggia. Che, però, potrebbe aver portato a un primo risultato positivo, come comunicato dallo staff di Daniele Nardi e Tom Ballard sulla pagina facebook del primo. "Alex (Txikon, l'alpinista impegnato nelle ricerche con droni, ndr) ci comunica che ieri dal campo base ha individuato due sagome sulla montagna; da questa mattina all'alba, stanno operando per effettuare osservazioni approfondite della parete. All'arrivo degli elicotteri, previsto a breve, sarà avviata una esplorazione lungo la via Mummery per la valutazione ravvicinata di alcune immagini del telescopio. Grazie a tutti coloro che stanno partecipando in modo attivo alle ricerche di Daniele e Tom in primis gli alpinisti impegnati al Nanga Parbat e un grazie infinito va a tutti VOI che ci state sostenendo con aiuti e tanto affetto."

Ricerce rinviate a venerdì

Purtroppo nella giornata di giovedì gli elicotteri non sono potuti decollare verso il campo base del Nanga Parbat perché dirottati su un altro obiettivo di carattere militare. Tempo permettendo, le ricerche saranno rinviate a venerdì 8 marzo. "Siamo costretti a rimandare le operazioni programmate per oggi a domani, sperando che le previsioni metereologiche e le condizioni militare permettano di volare al Nanga Parbat. Alex Txikon e tutta la sua squadra è giunta al villaggio di Ser dove passeranno la notte e direttamente da li verranno prelevati dagli elicotteri", si legge nell'ultimo aggiornamento difuso sulla pagina Facebook di Daniele Nardi.