Impresa straordinaria della 22enne americana che, ai Campionati nazionali di ginnastica artistica, ha eseguito un doppio salto raccolto all'indietro con triplo avvitamento. Prima di lei, mai nessuna donna ci era riuscita
Simone Biles ha compiuto un'altra grande impresa. La ginnasta americana ha conquistato il sesto titolo ai Campionati nazionali di ginnastica artistica, concludendo con 118.500 punti davanti a Sunisa Lee (5 in più dell'avversaria) e Grace McCallum, terza a 111.850. La Biles si è presa la scena riuscendo a introdurre, per la terza volta in carriera, un nuovo elemento nella disciplina: la 22enne, infatti, ha eseguito un doppio salto raccolto all'indietro con triplo avvitamento. Prima di lei nessuna ci era mai riuscita, tanto che il gesto tecnico non ha neanche una valutazione ufficiale e ne garantirà una solo quando sarà eseguito in una competizione internazionale. L'appuntamento adatto potrebbero essere i prossimi Mondiali di Stoccolma, in programma a ottobre. Simone Biles ci aveva già provato nella prima giornata della manifestazione, durante il corpo libero, ma aveva concluso il salto appoggiando le mani a terra nell'atterraggio e rimediando un punto di penalità nella valutazione finale per la caduta precedente. Domenica ha ripetuto l'esibizione e l'ha eseguita perfettamente, aggiungendo un altro momento incredibile alla sua storia personale, caratterizzata già da 25 medaglie raccolte tra Campionati mondiali e Olimpiadi, di cui 18 d’oro. Oltre ad entrare nella leggenda per il doppio salto raccolto all'indietro con triplo avvitamento (in passato ci si era fermati al massimo al doppio avvitamento), la statunitense classe '97 ha trionfato nel volteggio, nel corpo libero e nella trave.
Chi è Simone Biles
La ginnasta americana, nata a Columbus, ha una storia particolare alle spalle. Nata il 14 marzo 1997, finì in orfanatrofio a un anno per via dei problemi di alcool e droga della madre. A sei anni fu il nonno materno ad adottarla - insieme alla sorella - e la sua vita cambiò. Si trasferì a Spring, in Texas, e qui iniziò fin da subito a sviluppare la sua passione e il suo talento per la ginnastica artistica. L'esordio arrivò nel 2011 in un torneo giovanile, chiuso con un primo posto sia nella trave che nel volteggio. Il primo grande traguardo della carriera lo raggiunse, però, nel 2013, quando vinse i Mondiali di Anversa. Da lì la sua carriera fu in continua ascesa fino a diventare la più grande ginnasta al mondo. Nessuna è stata mai in grado di fermarla, tantomeno ci è riuscito l'infortunio che accusò al muscolo del polpaccio durante un doppio salto mortale e che divenne ispirazione per eseguirne uno con mezzo avvitamento in area. Un gesto tecnico, denominato appunto "Biles", che nessuna collega è mai riuscita a ripetere.