Canoa velocità, italia da record agli Europei U23: tre ori e un bronzo sui 1000 metri

BELGRADO

La spedizione azzurra conquista ben 4 quattro medaglie, tra queste 2 in specialità olimpiche. Da Casadei a Spadacini, è stata una giornata strepitosa che porta l’Italia al secondo posto nel medagliere (Ungheria prima)

 

L’Italia della canoa velocità è da record sul bacino serbo di Ada Ciganlija. Ai Campionati Europei Junior e Under 23 di Belgrado, nella prima giornata di finali sulla distanza dei 1000m, la spedizione azzurra conquista ben quattro medaglie: oro e titolo continentale di categoria per il C1 Under 23 1000m di Gabriele Casadei (GS Fiamme Oro), per il K2 Junior 1000m di Luca Micotti (Pol. Verbano) e Federico Zanutta (Canoa San Giorgio) e per il K2 Under 23 1000m di Luca Boscolo Meneguolo e Giovanni Penato (GS Fiamme Gialle), mentre il bronzo va al giovanissimo Achille Spadacini, nella specialità olimpica del K1 1000m Junior (Pol. Verbano).

 

Quattro medaglie, di cui due in specialità olimpiche, messe al collo dal futuro della canoa azzurra in una giornata strepitosa che porta l’Italia ad occupare il secondo posto nel medagliere subito dietro l’Ungheria.

 

Il primo a salire sul gradino più alto del podio è Gabriele Casadei nel C1 1000m Under 23. L’atleta delle Fiamme Oro, già campione iridato lo scorso anno a Montemor nel C2 1000m, conferma le aspettative della vigilia conquistando il titolo di campione europeo con il tempo di 3:51.16 e un ampio margine sul lettone medaglia d’argento Roberts Lagzdins (3:55.28), staccato di più di quattro secondi. Medaglia di bronzo alla Repubblica Ceca con Jiri Minarik (3:55.50).

A distanza di pochi minuti il tricolore svetta sul podio con la medaglia d’oro del K2 1000m Junior di Federico Zanutta e Luca Micotti. La coppia esordiente segna sul traguardo il tempo di 3:18.74, imponendosi per trentaquattro centesimi di secondo sull’equipaggio ungherese  di Szakacs/Samu (3:19.08) e quello ceco, formato dalla coppia Hrabek/Niebeuer (3:19.49). Un risultato che mancava nella categoria junior da tredici anni con l’ultimo oro di Poznan nel 2009.

 

Successo annunciato quello del K2 Under 23 1000m, che regala alla spedizione italiana il terzo oro con Luca Boscolo Meneguolo e Giovanni Penato (GS Fiamme Gialle). L’equipaggio delle Fiamme Gialle ha condotto l’intero percorso in testa, fin dall’uscita dai blocchi, per poi chiudere con il tempo di 3:14.28 davanti alla Bulgaria di Stefanov/Valchov (3:16.58) e alla Romania di Tenta/Zaharia (3:17.16). Mentre per Penato quella odierna rappresenta la prima medaglia in maglia azzurra, Luca Boscolo Meneguolo non è nuovo al podio: già nel 2020, in coppia con Giulio Bernocchi, aveva centrato il bronzo nella prova di Coppa del Mondo senior sui 500m.

Ultima, ma non meno importante, la medaglia di bronzo conquistata da Achille Spadacini nella specialità olimpica del K1 1000 Junior, con il verbanese che chiude la finale in 3:38.0, alle spalle dell'oro ungherese Hunor Hidvegi e dell’argento spagnolo di Marcos Caballero (3:36.40).