"Perché ne siamo fieri": Sky celebra l'estate azzurra

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Federico Ferri

Federico Ferri

Le imprese delle atlete e degli atleti azzurri celebrate nel video di Sky Sport, che rende omaggio a Toto Cutugno in una indimenticabile versione de “L’Italiano” cantata con Jovanotti e Brunori Sas sul palco di Roccella Jonica nel “Jova Beach Party” 2019.

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L’11 agosto 2019 Lorenzo Jovanotti, in uno degli indimenticabili concerti del “Jova Beach Party”, ha portato sul palco della spiaggia di Roccella Jonica un’inedita versione de “L’italiano”, con Toto Cutugno – autore e interprete del brano del 1983 – e Brunori Sas. Straordinario, come prevedibile, il successo dell’esibizione, omaggio a un artista amatissimo in Italia e all’estero e a uno dei brani più popolari della muisica italiana nel mondo.

 

In occasione dell’addio a Toto Cutugno, morto lo scorso 23 agosto a 80 anni, Jovanotti ha condiviso sui suoi profili social quel momento magico, in ricordo dell’artista al quale era legato da un rapporto di grande stima.

 

Anche Sky Sport ha voluto celebrare la memoria di Toto con una clip che riprende proprio quel concerto, e il suggestivo backstage del pomeriggio – con Jovanotti, Cutugno e Brunori intendi a provare il brano, in un’atmosfera di grande sintonia e amicizia – per raccontare attraverso parole e musica il fantastico momento che sta vivendo lo sport italiano in questa splendida “Estate italiana”.

 

Sono loro, italiane e italiani che ci rendono orgogliosi per quello che fanno in campo, in pista, in piscina, in pedana, nei più grandi palcoscenici sportivi europei e mondiali, ma anche per il messaggio di forza, talento, spirito di sacrificio, gioia, entusiasmo ed unità che sanno trasmettere.

 

Un’onda azzurra di atlete e atleti, campionesse e campioni, italiane e italiani veri, senza distinzioni, cittadine e cittadini del mondo, citando il nuovo, e quanto mai attuale, finale del pezzo firmato da Jovanotti, sul palco con Toto Cutugno e Brunori Sas. Emozioni che lo sport e la musica sanno regalare. Ecco perché “ne siamo fieri”.