Premier Padel unico tour mondiale dal 2024: cosa cambia adesso, novità e scenari
padelCon l'acquisizione del World Padel Tour da parte di Qatar Sports Investments, fondo presieduto dal presidente del Psg Nasser Al-Khelaifi, dal 2024 ci sarà un unico tour mondiale professionistico: il Premier Padel. Cosa cambia adesso: novità e scenari
Così doveva essere e così è stato. Ci è voluto un anno e mezzo ma alla fine la soluzione più logica, forse l'unica possibile, ha prevalso. Qatar Sports Investments (proprietario di Premier Padel) e Damm (proprietario del World Padel Tour) hanno trovato un accordo che segna un nuovo inizio nella storia del padel: Dal 2024 ci sarà un unico grande circuito mondiale e sarà Premier Padel. Prima di celebrare il futuro che verrà, è però giusto riconoscere l'importanza che il WPT ha avuto nel decollo di questo sport a livello mondiale. 10 anni fa il padel era veramente una disciplina di nicchia, conosciuta da pochissime persone al di fuori di Argentina, Spagna e forse Brasile. Il World Padel Tour, sebbene il 90% delle prove fosse fino al 2020 su territorio spagnolo, ha avuto il merito di portare lo spettacolo del padel in Egitto, con le piramidi a fare da sfondo a un'esibizione memorabile, di varcare il confine americano con il Miami Open del 2022 e di organizzare prove in tutti quei paesi europei che stanno contribuendo fortemente alla crescita del padel mondiale. Ora, dopo un anno e mezzo difficile fatto di azioni legali, rappresaglie sui calendari, doppio ranking e tanto altro che ha reso difficile la vita di giocatori, allenatori, broadcaster e sponsor, finalmente la fumata bianca è arrivata e il padel può guardare con grande ottimismo a un futuro molto più che roseo. Parliamo dello sport che sta crescendo di più a livello mondiale e quello che sta succedendo in Italia è un esempio lampante del fatto che siamo di fronte a un fenomeno senza precedenti. Per questo era necessaria la nascita di un unico circuito, con un unico ranking, con l'associazione giocatori (e giocatrici) a ricoprire un ruolo rilevante e sotto l'egida del governato dalla Federazione Internazionale: tutto questo sarà Premier Padel dal 2024.
Premier Padel, le novità dal 2024
Sì partirà con almeno 24 tornei, un numero consistente per garantire la continuità dello spettacolo ma non così elevato da mettere a rischio la condizione fisica dei giocatori, che arriveranno a dir poco spremuti al termine di questi due anni di coesistenza forzata tra WPT e Premier Padel. Il modello di riferimento sarà quello dell'Atp e uno degli obiettivi sarà certamente quello di distribuire omogeneamente le trasferte transoceaniche per evitare continui passaggi da un continente all'altro. Insomma, lo scenario è quello adatto a fare compiere al padel il definitivo salto in avanti per garantirsi quella dignità che ancora in troppi non gli riconoscono: montepremi più alti, stadi e palazzetti di primissimo livello, i più importanti broadcaster sportivi a livello mondiale e, cosa ancora più importante, la voglia e l'entusiasmo di scrivere una storia senza dover fare i conti con la sacralità di regole e meccanismi centenari, difficili da modificare o scardinare. Il padel può, anzi deve, sentirsi libero di sperimentare per tracciare la propria strada e Premier Padel non può non sfruttare l'occasione. Ad esempio, non ci dispiacerebbe affatto assistere a tornei giocati su superfici diverse (più o meno veloci) o con formule diverse (round robin, a squadre o addirittura doppio misto); Ci piacerebbe che crescesse ancora la differenza di velocità tra le palle usate da uomini e donne (per rendere più uniforme lo spettacolo) e perché no, che si arrivasse a un compromesso tra il gioco con i vantaggi e il killer point: perché non provare un ibrido, con il killer point a intervenire solo quando non si concretizzano i primi due vantaggi in un game? Siamo certi che queste edl molte altre siano considerazioni all'ordine del giorno nei luoghi in cui si decide il futuro del padel e aspettiamo con fiducia e curiosità di conoscere nel dettaglio il nuovo Premier Padel. Nel frattempo, siamo altrettanto curiosi di vedere cosa ci riserva la seconda metà di questa stagione in cui i due circuiti continueranno a camminare separati (anche se formalmente sono già una sola cosa) e in cui Tapia e Coello da una parte e Josemaria e Sanchez dall'altra la stanno facendo da padroni. Si riparte già la prossima settimana dalla tappa finlandese del WPT per poi spostarsi a Parigi nel mitico complesso del Roland Garros per il terzo Major di Premier Padel e si andrà avanti, quasi senza soste, fino a metà dicembre. Sky Sport vi racconterà ovviamente tutto e allora, come siamo soliti augurare ai nostri amici, BUON PADEL A TUTTI! E siamo certi che lo sarà…