Daniele Scardina su Instagram dopo l'emorragia cerebrale: "Sto tornando"

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Dopo il malore subito lo scorso 28 febbraio al termine di un allenamento e l'intervento chirurgico per arrestare l'emorragia cerebrale, "King Toretto" è tornato a scrivere sui social, postando un messaggio toccante: "Sarebbe bello dirvi di avere raggiunto il traguardo ma non è così. La riabiltazione richiede tanto duro lavoro, ma sto tornando"

 

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Daniele Scardina torna a farsi sentire sui social: è questa la bella notizia che i suoi fan e gli appassionati di pugilato hanno potuto scoprire dal suo lungo, e toccante, messaggio postato sul suo profilo. "King Toretto" precisa di non avere raggiunto ancora il traguardo e non nasconde che il percorso di riabilitazione è ancora lungo e faticoso. Ma al tempo stesso ribadisce l'ottimismo e la convinzione di essere sulla strada giusta. Un post che si chiude con un incoraggiante : "I'm coming back"

Il testo del messaggio: "Grazie per l'affetto, i'm coming back"

"Sarebbe bello essere qui oggi per dirvi di aver raggiunto il traguardo. Purtroppo non è ancora così, ma sono un uomo di Fede e penso che il bello sia proprio questo: stupirmi di me stesso a ogni miglioramento ed essere grato per essere qui a scrivervi questo messaggio quando pochi mesi fa lottavo per sopravvivere. La riabilitazione richiede tanto duro lavoro sia fisico, sia mentale e questo non mi permette di rispondere a tutti i vostri messaggi di incoraggiamento e supporto, ma piano piano lo farò. Vi ringrazio infinitamente per l’affetto e il sostegno che mi avete sempre dimostrato, anche quando non potevo vederlo e sentirlo. I’m coming back!

Il malore lo scorso 28 febbraio

Il pugile era stato colpito da un malore lo scorso 28 febbraio ed era stato necessario un intervento chirurgico alla testa per risolvere l'emorragia cerebrale che lo aveva colpito. Dopo un intervento chirurgico d'urgenza all'Istituto Humanitas di Rozzano, il pugile era rimasto in coma farmacologico per due mesi, prima del risveglio e delle dimissioni dall'ospedale al termine della prima fase di rieducazione. Poi l'inizio del percorso di riabilitazione in una struttura a Lecco. E ora un altro passo, con un messaggio carico di speranza.