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Morto George Foreman: la leggenda della boxe aveva 76 anni

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Christian Giordano

Christian Giordano

E' morto George Foreman: addio a leggenda della boxe
SPORT
E' morto George Foreman: addio a leggenda della boxe
00:05:16 min

George Foreman, leggenda della boxe, è morto a 76 anni. Lo ha annunciato la sua famiglia sui social. Memorabile il match (perso) contro Muhammad Ali, passato alla storia come "Rumble in the Jungle" nel 1974 e ancora di più il ritorno sul ring a distanza di venti anni, conquistando il titolo e diventando il più vecchio campione del mondo della storia dei pesi massimi

FOREMAN-ALI, LA STORIA DELLA "RUMBLE IN THE JUNGLE"

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Il "Rumble in the Jungle", adesso che si è spento, è un urlo - ancora più forte - nella foresta, per farci coraggio. Perché Big George, per l'ultima volta e per sempre, ci ha messo alle corde. E spediti al tappeto. A "legarci", fuori e dentro il ring, il ricordo di un'esistenza - piena - vissuta "alla Foreman" fino all'ultimo dei suoi 76 anni. E che ci aveva illusi fosse immortale. La povertà, il razzismo, da delinquente di strada e scuola lasciata a 16 anni, a Campione olimpico a Messico 68 e poi del mondo dei massimi; il ritiro a soli 28 anni, poi il baratro di rabbia e disperazione da cui riemergere predicatore, per fondare un centro giovanile e una chiesa; il ritorno nel 1987 figlio di investimenti e amicizie sbagliati - e di nuovo il titolo, contro Michael Moorer nel 1994 - a 45 anni e 299 giorni, per vent'anni il più anziano di sempre nella categoria. "It happened," gridò Jim Lampley in telecronaca per la HBO. "It happened!". Era successo davvero. Poi una seconda vita da tycoon-testimonial di grill elettriche: oltre 150 milioni di pezzi venduti, 13 partnership con global brand come McDonald's, Nike e Pepsi. E diritti ceduti nel 1999 per 138 milioni di dollari. I pubblicitari non avevano trovato Hulk Hogan, e chiamarono lui: una telefonata che gli ri-cambiò la vita. È stato l'anti-Ali, l'altro dioscuro di un'epoca irripetibile come loro. Il gigante gentile dal pugno proibito. A poco più di un anno dalla prima sconfitta, quella di Kinshasa '74, "Big George" tornò a Las Vegas per un altro match poi assurto a leggenda anche per il commento di Howard Cosell al microfono con il grande ex Ken Norton: il quarto round con Ron Lyle che da quasi morto manda al tappeto l'uomo d'acciaio è mitologia della boxe. Ultimo match, nel novembre '97, sconfitta ai punti contro Shannon Briggs e 12 anni da analyst HBO fino al 2004. Texano di Marshall, classe '41, una tenuta di 45 acri a Huffman e un parco auto di oltre 38 supercar tra cui Ferrari, Maybach, Porsche e Tesla. E soprattutto un cuore immenso come il suo" Lone Star State". Un gigante infinito. Che neanche Ali, in quell'immortale KO all'8° round, "bomaye!".

Il celebre match "Rumble in the Jungle" tra Foreman e Ali

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