Mondiali di Ginnastica Ritmica: Raffaeli quarta, Dragas ottava
mondiali foto: Simone Ferraro-FederGinnasticaSofia Raffaeli e Tara Dragas hanno centrato l’accesso alla finale All-Around dopo le qualificazioni individuali ai Mondiali di Ginnastica Ritmica in corso a Rio de Janeiro. Quarto posto per Raffaeli, Dragas si classifica ottava
Due azzurre tra le prime otto al mondo, sette finali conquistate e una certezza: l’Italia c’è, eccome. Al termine delle qualificazioni individuali ai Mondiali di Ginnastica Ritmica in corso a Rio de Janeiro, Sofia Raffaeli e Tara Dragas hanno centrato l’accesso alla finale All-Around di domani pomeriggio, portando entusiasmo e sostanza al bilancio azzurro.
L'analisi della gara
Una gara intensa, scandita dai quattro attrezzi (cerchio, palla, clavette e nastro) e da una concorrenza altissima, che ha premiato soprattutto la costanza e la precisione. In testa si conferma l’ormai imprendibile Darja Varfolomeev (92.850), seguita dall’ucraina Onofriichuk (90.150) e dalla bulgara Nikolova (88.800). Subito dopo Sofia Raffaeli, quarta con 87.350 punti, frutto soprattutto di tre ottime rotazioni (CE 28.700 - PA 28.350 - CV 30.300). La marchigiana ha condotto una gara solida e riconoscibile per stile e precisione. L’unica vera sbavatura arriva al nastro (26.850) dove un esercizio forse eccessivamente complicato per essere svolto in maniera impeccabile, le nega l’accesso alla finale di specialità. Ma la reazione che messa in pedana subito dopo alle chiavette, ricorda che per l’azzurra, già bronzo olimpico a Parigi e campionessa del mondo 2022, la posta in gioco più importante resta quella di domani: la finale dell’All-Around, dove tutto sarà ancora possibile. Accanto a lei, Tara Dragas continua a scrivere un esordio mondiale da protagonista. Con 84.650 punti (CE 27.800 – PA 29.000 – CV 27.750 – NA 27.850), la diciottenne friulana si piazza all’ottavo posto assoluto, ma soprattutto strappa l’accesso alle finali di specialità alla palla e al nastro, grazie a una combinazione di freschezza, pulizia e forte presenza scenica. In totale, l’Italia porta a casa sette finali individuali: due nell’All-Around (Raffaeli e Dragas), tre finali per Raffaeli (cerchio, palla, clavette), due per Dragas (palla, nastro). Un bottino importante che conferma la profondità e la competitività della scuola italiana.
La finale All-Around di questa notte
Ora l’attenzione si sposta sulla finale All-Around di questa notte: 18 ginnaste, quattro attrezzi, una sola regina. La tedesca Varfolomeev parte indiscutibilmente da favorita, ma il podio resta aperto. Per Raffaeli sarà l’occasione per riscattare un finale in crescendo; per Dragas, la possibilità concreta di chiudere nella top ten mondiale, con un occhio rivolto anche alle finali per attrezzo di domenica.