Atletica, Rigaudo si ritira: "Nessun rimpianto"
Atletica"Ora farò la finanziera, ma credo di potere dare molto al mio sport. Non mi sento tagliata per fare il tecnico personale, ma ho vent'anni di esperienza internazionale da mettere al servizio dei giovani e della marcia in generale": con queste parole l'azzurra dà l'addio alle gare
4 Olimpiadi, 7 Mondiali e 25 presenze in Nazionale possono bastare: la marciatrice azzurra Elisa Rigaudo ha deciso di dire basta, annunciandolo in un'intervista pubblicata sul sito della Fidal all'indomani della consegna della medaglia di bronzo della 20 km dei Mondiali del 2011, che le è stata assegnata dopo la squalifica per doping della russa Kaniskina. "Quella di Rio - spiega - è stata la mia ultima gara. E' venuto il momento di dire basta. Senza rimpianti, ma al contrario con un bagaglio di ricordi felici".
La marciatrice cuneese, 36 anni, bronzo a Pechino nel 2008 nella 20 Km di marcia, aveva iniziato la preparazione invernale "come sempre", ma non era più possibile passare lunghi periodi lontano da casa, a Castelporziano: "La mia figlia più grande Elena ha iniziato la scuola elementare". "Ora farò la finanziera - aggiunge Elisa - ma credo di potere dare molto al mio sport. Non mi sento tagliata per fare il tecnico personale, ma ho vent'anni di esperienza internazionale da mettere al servizio dei giovani e della marcia in generale".