A Boras in Svezia la coppia di ragazzi azzurri si impone nei 100 metri sia al maschile che al femminile: non era mai successo prima agli Europei U20 per l'Italia. A completare la super giornata azzurra, bronzo del marchigiano Giorgio Olivieri nel lancio del martello
Straordinaria doppietta senza precedenti per l’Italia nei 100 metri ai Campionati Europei under 20 di Boras, in Svezia. Due azzurri conquistano la medaglia d’oro: Vittoria Fontana con 11’’40 (+0.8) riesce non solo a prendersi il primo gradino del podio, ma anche a migliorare il record nazionale juniores - a 30 anni esatti di distanza, dopo averlo eguagliato ieri in semifinale (11’’42 di Sonia Vigati nel 1989). È il primo titolo di un’azzurra in questa gara nella storia della manifestazione. La varesina batte l'olandese N'Ketia Seedo (11’’40) per pochi millesimi di secondo, mentre terza è la spagnola Jael Bestue (11.59). Al maschile Lorenzo Paissan fa registrare un super tempo, correndo i 100 metri in 10’’44 (0.0), conquistando così il secondo successo italiano di fila nella manifestazione dopo quello di Filippo Tortu a Grosseto nel 2017. Il 18enne trentino si impone nettamente davanti al polacco Antoni Plichta (10.52) e l’inglese Chad Miller (10.53), mentre l’altro britannico Jeremiah Azu, leader stagionale di specialità, è stato frenato da un infortunio: "Non ho ancora realizzato bene quel che è successo – le parole di Lorenzo Paissan nel dopo gara, ancora avvolto nel tricolore – sapevo che dovevo partire forte come ieri, e così è stato; Azu era davanti intorno ai 60 metri, stavo cercando di tenere per superarlo in fondo, poi non so cosa sia successo, lui si è fatto male, e io ho vinto. Penso sia un successo comunque meritato, io ci ho sempre creduto, fin dall’inizio. Questo era l’obiettivo di questa stagione, è stato centrato, ne sono felicissimo. So che è un punto di partenza, bisogna guardare avanti, già dalla staffetta 4x100, che sarà molto interessante per noi. Mi spiace dirlo, ma indubbiamente, con l’infortunio di Azu, acquistiamo anche maggiori possibilità di piazzarci".
Nel martello arriva anche il bronzo di Giorgio Olivieri
Tre medaglie in tutto per gli azzurri nella seconda giornata: nel martello bronzo del marchigiano Giorgio Olivieri che sfiora il suo record italiano di categoria con un lancio da 78.75 metri. "Finalmente ho fatto una gara come si deve – racconta a fine gara, ancora emozionato - in pedana, dopo un lancio di sicurezza iniziale, mi sono detto che avrei dovuto lanciare tutti 77 e 78 metri. E così è stato. Grazie a tutti quelli che mi hanno sostenuto, in questo periodo, a cominciare dal mio allenatore. E un grazie alla squadra nazionale, un team davvero fantastico". Una serata dunque da incorniciare per l'atletica italiana e per i giovani talenti che sperano di confermarsi anche in futuro.