Schwazer, TAS respinge il ricorso. Attesa per la decisione del Tribunale Federale Svizzero

Atletica
Lia Capizzi

Lia Capizzi

Il Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna ha respinto il ricorso di Alex Schwazer sul caso che ha portato alla sua squalifica doping, in un nuovo arbitrato che lo vedeva opposto alla federazione mondiale d'atletica, World Athletics, e all'agenzia mondiale antidoping, la Wada. In giornata arriverà anche la decisione della giustizia ordinaria

La battaglia di Alex Schwazer, per rincorrere il sogno di poter gareggiare alle Olimpiadi, è giunta alla stretta finale. Una battaglia lungo i due binari paralleli della giustizia ordinaria e di quella sportiva. Si attende per oggi il pronunciamento del Tribunale Federale Svizzero sul ricorso presentato dai legali di Alex Schwazer in merito al riesame del processo sportivo con anche la richiesta della sospensiva della squalifica doping di 8 anni comminata dal TAS nell’agosto del 2016. L’Alta Corte Federale Svizzera è l’unico tribunale della giustizia ordinaria davanti al quale è appellabile una sentenza del TAS (giustizia sportiva). Lo scorso febbraio il Gip di Bolzano Walter Pelino aveva disposto l’archiviazione del procedimento penale per il 36enne marciatore altoatesino ipotizzando una manomissione delle provette e  accusando di frode processuale, falso ideologico e diffamazione sia la Wada sia  la Federazione Internazionale di Atletica (World Athletics). La decisione del Tribunale di Bolzano aveva dato vita ad un botta e  risposta dai toni accesi con l’’Agenzia Mondiale Antidoping che successivamente ha incolpato il Gip di Bolzano di una “evidente la mancanza di equità e di un giusto processo”.

La decisione del TAS

Sul fronte della giustizia sportiva oggi il TAS di Losanna ha respinto il ricorso di Alex Schwazer, presentato in extremis la scorsa settimana, in un nuovo arbitrato che lo vedeva opposto alla federazione mondiale d'atletica, World Athletics, e all'agenzia mondiale antidoping, la Wada.