Tamberi riparte da Doha e la Diamond League su Sky: "Mondiale di Eugene chiodo fisso"

Atletica

Federica Frola

Gimbo riparte dal meeting di Doha e la Diamond League in onda su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena venerdì 13 maggio prossimo e rivela le tappe dell'avvicinamento a quello che è il vero obiettivo stagionale: il Mondiale outdoor di Eugene

Gianmarco Tamberi è pronto all’esordio nella stagione all’aperto a Doha, prima tappa della Diamond League in diretta su Sky Sport venerdì 13 maggio. Ai tanti giornalisti che l’hanno raggiunto a casa sua al Palaindoor di Ancona per un appuntamento pre-partenza dice di essere carico è che non è stato facile trovare le motivazioni dopo Tokyo. Adesso è pronto a ripartire per provare a raggiungere un altro grande obiettivo della carriera, l’unico grande trofeo che manca: i mondiali outdoor, in programma a luglio a Eugene

A casa dell'amico Barshim

Primo appuntamento competitivo della preparazione verso la rassegna americana è proprio il meeting di Doha, casa di Barshim, il grande amico con cui ha condiviso un oro olimpico che è passato alla storia come simbolo unico di fratellanza e sportività a livello mondiale. "Ricordiamo spesso Tokyo, tiriamo fuori qualche aneddoto di quella strepitosa serata - Gimbo racconta delle telefonate frequenti con l’amico Barshim -. Entrambi stiamo vivendo questo momento simile, abbiamo raggiunto qualcosa di straordinario dopo tanti anni di rincorsa, ognuno a modo suo, ed entrambi ci interroghiamo sul modo per andare avanti". I due si sono allenati poco tempo fa insieme proprio a Doha e, secondo Tamberi, Barshim è nato per fare salto in alto, concepito per essere uno dei migliori se non il migliore. Tra gli avversari l’azzurro spiega chi bisogna tenere d’occhio in questa stagione, oltre all’amico qatariota: "Mutaz Barshim è intramontabile e sarà sicuramente uno dei protagonisti del mondiale, ma il coreano Woo lo considero il migliore al mondo al momento, per costanza e facilità di salto. Per un terzo nome, dico JuVaughn Harrison: ha dimostrato di essere al top nell’alto e nel lungo, vediamo cosa sceglierà".

"Il Mondiale a Eugene è un chiodo fisso"

Gianmarco ha scelto di continuare dopo Tokyo, dopo quel grande obiettivo che una volta raggiunto pensava potesse chiudere la sua carriera. "In realtà mi sono reso conto che ho ancora tanta voglia di fare, - spiega - tanta voglia di dimostrare a me stesso che di limiti ce ne sono sempre e bisogna sempre cercare di superarli”. Dopo le Olimpiadi è più facile anche il rapporto con il papà e allenatore Marco, che vede il figlio molto in forma, l’obiettivo è arrivare al top della condizione per i Mondiali. Adesso pesa 80 kg e per luglio conta di arrivare negli Stati Uniti con 3-4 kg in meno, anche perché a detta di Gimbo: "Il mondiale a Eugene è un chiodo fisso! Il mio obiettivo principale, se non l’unico".

Per arrivarci queste le tappe delle gare annunciate insieme al team:

  • Doha
  • Birmingham
  • Trieste
  • Ostrava
  • Golden gala di Roma
  • Campionati Assoluti Italiani

Ah, il Golden Gala a Roma...

Al Golden Gala il pubblico di casa lo attende e lui non vede l’ora di scendere in pedana per vedere l’Olimpico con un sacco di gente: "Mi sono sempre divertito da morire. Roma è una bellissima tappa per preparare al meglio i mondiali - assicura Tamberi -, più alti sono gli stimoli, con la pressione addosso, più riesco a tirare fuori qualcosa di importante, quindi avere il Golden Gala prima di Eugene è fondamentale per me". Chi voleva tra i giornalisti poteva seguire Tamberi all’ultimo allenamento prima della partenza per Doha. All’aperto in questi giorni preferisce allenarsi nell’impianto di Osimo, come faceva da bambino, a 20 km da Ancona. Per lui è importante trovare le condizioni ottimali per allenarsi, solo così ci si può preparare all’imprevisto che può accadere in gara. Anche perché al momento non ha nessun portafortuna perché il gambaletto di gesso dell’infortunio, diventato simbolo della sua vittoria “è vicino alla medaglia e non lo toglie nessuno da lì – racconta il campione olimpico - : l’uno ha portato all’altro. È parte della mia storia e della mia carriera. Sarà lì per sempre. Per apprezzare la vittoria di Tokyo, bisogna partire dall’infortunio prima Rio”.

Venerdì il meeting di Doha su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena

Adesso per completare la sua già straordinaria carriera rimane un ultimo grande trofeo da conquistare: i campionati mondiali che quest’estate saranno a Eugene in Oregon dal 15 al 24 luglio. Ci arriverà a 30 anni appena compiuti il 1° giugno 2022 e da campione olimpico. Si riparte quindi da dove c’è un titolo da difendere, ovvero il circuito della Diamond League. Quale miglior inizio se non il palcoscenico su cui Tamberi ha già riscritto la storia dello sport azzurro: primo e unico italiano a vincere il trofeo a forma di Diamante. Venerdì il meeting di Doha (presenti anche Filippo Tortu nei 200, Nadia Battocletti nei 3000, Ahmed Abdelwahed nei 3000 siepi) potrete seguirlo su Sky Sport Uno e Arena. Si tratta di un ottima anteprima di un’estate intensa per l’atletica e per lo stesso Gimbo che, dopo gli impegni sportivi, si dedicherà a sé e alla futura moglie Chiara. Svelata anche la location del matrimonio che si celebrerà l’1 di settembre nelle Marche, alla Villa imperiale di Pesaro".