Atletica, Gianmarco Tamberi si ritrova a Ostrava: 2.30 e vittoria

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Dopo un avvio di stagione deludente, il campione olimpico di salto in alto ritrova forma e sorriso al meeting di Ostrava. Tamberi - che ha riproposto in pedana la sua tipica 'mezza barba' - salta 2.30 al secondo tenativo, vincendo davanti al brasiliano Ferreira (2.27). Un ottimo risultato in vista dei Mondiali di Eugene in programma a luglio

Gianmarco Tamberi decolla a Ostrava, in Repubblica Ceca: alla quarta uscita in poche settimane, il campione olimpico torna a 2,30 al Golden Spike e si riaffaccia sulle quote che gli appartengono, aggiungendo cinque centimetri allo stagionale che fin qui era inchiodato a 2,25, a tre giorni dal 2,15 di sabato scorso a Trieste. L'azzurro delle Fiamme Oro trova la misura al secondo tentativo e poi tenta per tre volte anche il 2,34 che avrebbe rappresentato la miglior misura al mondo dell'anno (outdoor), con un primo tentativo che fa ben sperare, soprattutto in ottica Golden Gala Pietro Mennea: potrà riprovarci il 9 giugno allo stadio Olimpico di Roma. Riapparso in pedana con la mezza barba che lo ha caratterizzato per anni (ma che era scomparsa dalle Olimpiadi di Tokyo in poi), Gimbo è impeccabile nelle prime tre misure (2,15, 2,20, 2,24), saltate in pantaloncini da basket, segno della fiducia, anche tecnica, ritrovata quest'oggi. A 2,27 il primo errore, rimediato al secondo assalto, e subito dopo lo stesso copione si ripete tre centimetri più su. E' la quota superata anche dal brasiliano Fernando Ferreira che però saluta a 2,30. Terzo il siriano Majd Eddin Ghazal (2,24), quarto con 2,24 l'olandese Douwe Amels. E' un pomeriggio favorevole anche per l'altro azzurro Silvano Chesani (Fiamme Oro) che si riporta a 2,20.