Europei Indoor: sette azzurri avanti, Vallortigara eliminata. I RISULTATI

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©IPA/Fotogramma

Sono sette gli azzurri che hanno superato il turno nella propria disciplina durante la prima giornata agli Europei Indoor di atletica a Istanbul. L'unica nota negativa della giornata è l'eliminazione di Eleonora Vallortigara: "Ho avuto grosse difficoltà in pedana", le sue parole

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Sette azzurri in finale e la delusione Vallortigara. E' questo, in attesa di Marcell Jacobs, il bilancio della prima giornata dell'Europeo indoor di atletica, a Istanbul, tutta dedicata ai turni eliminatori. Nel peso la miglior misura è per Zane Weir, in testa nella qualificazione pareggiando il primato stagionale di 21,46, mentre al terzo posto con 21,17 esulta Leonardo Fabbri, che riesce a raddrizzare la situazione dopo due nulli. Nei 3000 metri si qualificano senza problemi anche Nadia Battocletti, seconda nella sua gara in 8:59.65, e Ludovica Cavalli quarta con 8:54.40. Prosegue la corsa nei 1500 metri di Pietro Arese, vincitore della batteria in 3:43.97 con una brillante volata, e di Ossama Meslek, che si piazza terzo in 3:41.34. Nel triplo stacca il biglietto per la finale Tobia Bocchi, terzo con 16,47. Simone Biasutti è il primo degli esclusi, nono a 16,20 con la stessa misura dell'ottavo. Promossi in semifinale negli 800 metri Catalin Tecuceanu (che vince la batteria in 1:47.24), Simone Barontini (1:47.94) ed Eloisa Coiro (2:02.19).   

Vallortigara subito fuori

Tra le eliminazioni, pesa soprattutto quella di Elena Vallortigara che nell'alto non fa meglio di 1,82 al secondo tentativo prima di tre errori a 1,87. La delusione è evidente per l'azzurra, medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene della scorsa estate e capace in stagione di saltare 1.95: ha fatto davvero troppo poco per poter sperare di andare avanti, in una gara iniziata superando la quota di 1,76 e chiusa al quindicesimo posto dalla vicentina. "Ho avuto grosse difficoltà in pedana - ha commentato - con la rincorsa che non sono riuscita a sistemare. Potevo metterci di più, ma non ce l'ho fatta e mi dispiace davvero". Trema anche l'ucraina Yaroslava Mahuchikh, ma riscatta i due nulli a 1,87 con un salto riuscito a 1,91.