Sara Simeoni compie 70 anni e si racconta a Sky: "A Praga la gara perfetta grazie a..."

Atletica

Nel giorno del suo 70mo compleanno, la fuoriclasse dell’atletica italiana ha parlato a Sky Sport ricordando una delle sue gare leggendarie: la finale degli Europei di Praga nel 1978 in cui confermò il record del mondo del salto in alto a 2.01 vincendo l’oro davanti alla rivale e amica Rosemarie Ackermann

"TANTI AUGURI, SARA". L'EDITORIALE DI GIOVANNI BRUNO

ascolta articolo

“Il salto di Praga, a livello tecnico, ha rappresentato la gara perfetta perché ho riconfermato il record del mondo davanti al mondo intero”. Queste le parole di Sara Simeoni che in occasione del suo 70mo compleanno è intervenuta a Sky Sport ricordando alcune delle sue leggendarie imprese nell’atletica leggera ed in particolare nel salto in alto. Una di queste è la vittoria dell’Europeo a Praga nel 1978: “Ho messo il marchio di fabbrica lì, anche se la medaglia delle Olimpiadi ha avuto un significato particolare perché nella mia mente i Giochi Olimpici avevano un posto speciale”. 

"Ringrazio la mia avversaria Rosemarie Ackermann"

Ricordando la medaglia d’oro a Praga, Sara Simeoni racconta anche un particolare aneddoto: “Nella gara di Praga io mi auguravo che la mia avversaria (la tedesca Rosemarie Ackermann, ndr) superasse la sua misura perché per me era uno stimolo”. Poi aggiunge: “Rifare il 2.01 (record mondiale, ndr) in quel momento è stato anche merito suo. Il valore di un risultato quando hai un avversario che ti pungola ha un valore diverso rispetto a quando salti contro un’avversaria che non è alla pari. Per cui grazie a Rosemarie”.

"Io come Zoff? Vi svelo una cosa…"

Infine, quando Nicola Roggero sottolinea la sua straordinaria sportività, paragonandola ad un’altra leggenda dello sport italiano come Dino Zoff, Sara Simeoni rivela: “Io esempio di serietà e sportività come Dino Zoff? Avevo un gatto che avevo chiamato Dino perché, come lui, faceva le parate e poi era bianco e nero…”