L'atleta azzurro ha parlato alla vigilia del suo esordio nei 200 metri agli europei di atletica di Roma: "Questa è un'opportunità che non mi capiterà più nella vita". Crippa: "Europei primo obiettivo, poi Olimpiadi"
"Sono così determinato perché so che questa è un'opportunità che non mi capiterà più nella vita: correre qui un Europeo, a quasi 26 anni. Ho delle buone possibilità e voglio sfruttarle al massimo, voglio tornare a casa senza rimpianti e quindi devo sicuramente tirare il meglio di me in questi 4-5 giorni". Lo ha detto Filippo Tortu, oro olimpico a Tokyo nella 4x100, alla vigilia del suo esordio nei 200 metri agli europei di atletica di Roma. E sul rapporto con Livio Berutti ha aggiunto: "È più un onore che un piacere quando mi scrive, ci sentiamo spesso e mi fa sempre piacere. Semplicemente anche un in bocca la lupo, anche se non è mai solo quello perché con il suo stile e la sua classe ogni messaggio sarebbe davvero da incorniciare, domani cercherò di correre come lui e per lui. Poi io sono affezionato a tutti, con ognuno ho un rapporto speciale, però in questo momento con Bobbi condiviamo la stanza, stiamo sempre insieme, quindi ci piace scherzare. Il nostro rapporto è basato sul prenderci in gio, ieri è stato molto bravo e gli auguro di fare ancora meglio".
Crippa: "Europei primo obiettivo, poi Olimpiadi"
"Questa è la gara che aspettiamo da due anni e farla in casa è un'emozione incredibile - sono state, invece, le parole di Yemen Crippa, impegnato nella mezza maratona -. Non vedo l'ora di fare questo giro per Roma, questo è il primo obiettivo di questo anno, poi ci saranno le Olimpiadi. Dobbiamo prendere esempio dai ragazzi di ieri e conquistare più medaglie possibili. È stata un'emozione vedere Nadia Battocletti vincere l'oro e sono orgoglioso del fatto che possiamo portare il Trentino sul tetto d'Europa". E sulla possibilità di correre i 10.000 metri ha spiegato: "L'idea esiste, domani capirò se sarò in grado di competere". Tra le possibili protagoniste, poi, c'è anche Sara Fantini, lanciatrice del martello, che ammette di "sentire la responsabilità, secondo me il settore del lancio femminile soffre degli stereotipi che abbiamo nella nostra società. Ho ben presente quale è il meglio delle mie possibilità, so cosa vincere. Siamo una squadra forte e sono convinta che sorprenderemo tante persone".