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Tamberi dopo l'oro nel salto in alto agli Europei: "Grazie Presidente Mattarella"

Atletica

Il campione italiano conquista l'oro nel salto in alto agli Europei di Roma e poi abbraccia il Presidente della Repubblica presente in tribuna: "Un onore immenso". Poi svela un aneddoto: "Ho sentito Sinner". E sull'Olimpiade nella quale sarà portabandiera: "Vogliamo spaccare tutto"

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Gianmarco Tamberi si gode l'oro nel salto in alto, conquistato a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica: "Quando ho saputo che sarebbe venuto il Mattarella mi son venuti i brividi perché capisci l'importanza di avere questa persona. Lo ringrazio, non è facile trovare il tempo ed è stato un onore immenso, così come essere portabandiera". Gimbo che puntava forte a questo successo, svela anche una telefonata con un altro numero 1 dello sport italiano: "Ho sentito Sinner, lo avevo invitato visto che era a Roma. Per me oggi era un giorno speciale. Se non avessi vinto oggi non avrei parlato per un mese".

"La molla e l'infortunio finto? Bisogna creare suspense"

Dopo aver sottolineato che "questa gara è un passo importantissimo verso Parigi", 'Gimbo' Tamberi ha spiegato a Sky Sport lo scherzo della molla che ha tirato fuori da una scarpa, dopo aver finto un infortunio e quindi spaventato il pubblico dell'Olimpico.   "La molla? - le parole di Tamberi -, mi sono divertito un po', ho visto le facce dei miei amici, e del fisioterapista, il bello è anche questo, creare un po' di suspense. L'atletica non è uno sport noioso fatto solo di risultati, anche se sono alla base di tutto e io mi alleno come un forsennato e, insieme a mia moglie, la metto davanti a tutti. Ma in certi momenti bisogna anche far divertire la gente venuta qui, e rendere un po' spettacolare questo sport".  Oggi ho guardato l'albo d'oro dell'alto - connclude Tamberi - e ora ho raggiunto la Russia, siamo tre a testa. Dovevo raggiungerla e spero di superarla tra due anni". 

L'analisi della gara

"Dopo che ho rinunciato a Ostrava c'erano dubbi - prosegue Tamberi - ma sapevo di aver lavorato bene. Sapevo che ci potevano essere difficoltà, ma grazie al pubblico sono riuscito a superarle. Roma era un passaggio che è andato molto bene, volevo fare il record dei campionati, poi da capitano non potevo vincere con una misuretta, dovevo dimostrare di esserci anche io".

Obiettivo Olimpiade

Il portabandiera dell'Italia punta l'appuntamento olimpico: "Andremo a Parigi con la voglia di spaccare tutto. Questa sera avevo la bandiera sporca di sangue, significa che lotteremo fino all'ultimo, vi assicuro che lo faranno tutti gli atleti". Poi sull'Italia dell'atletica che si giocherà le medaglie: "Siamo una squadra fortissima, spero che l'atletica possa portare a tutto lo sport italiano quella forza che abbiamo. Questa Italia è incredibile, quello che è cambiata è la testa. I ragazzi scendono con la voglia di raggiungere il proprio obiettivo e non con la paura di fallire. Adesso li vedi che scendono in pedana con gli occhi pieni di sogni".