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Europei di atletica indoor, i risultati delle gare di venerdì 7 marzo

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Nella giornata che regala all'Italia l'argento di Furlani nel lungo, non deludono Ingebrigtsen, oro nei 1500, e Ana Peleteiro che trionfa nel triplo femminile. Oro con record europeo per la svizzera Kambundji nei 60 ostacoli. Per l'Italia Alice Mangione si guadagna la finale dei 400, nella sessione mattutina Larissa Iapichino si è qualificata per la finale del lungo, Diaz e Dallavalle per quella del triplo. Delusione per Luca Sito e Simonelli

FURLANI ARGENTO NEL LUNGO

E' iniziata la finale del lungo. Juska salta a 7.97m, poi il nullo di Lescay. Montler va a 7.94, Trajkovski a 7.59, Guerra fa un nullo. In attesa di Furlani che salta come sesto

Inizia la finale di Furlani nel lungo

Inizia la presentazione dei finalisti del salto in lungo, con Mattia Furlani, primatista europeo stagionale, tra i favoriti per l'oro

I finalisti dei 400m maschili

Semifinali 400m maschili: nella prima vince l’ungherese Molnar (45''48) davanti al francese Soudril (45''99) e al portoghese Coelho (46''02). Nella seconda il polacco Szwed (45’’78) precede lo spagnolo Canal (46’’24) e l’olandese Ikkink (46’’33). Domani sera alle 21.10 la finale

Tra pochi minuti inizia la finale di Furlani

Con inizio alle 20:34, la finale di salto in lungo è trasmessa in maniera integrale e con commento dedicato su Sky Sport Max

Ora le semifinali dei 400m maschili

Purtroppo assente il nostro Luca Sito, che questa mattina non è riuscito a guadagnarsi la semifinale, che pareva alla sua portata

Mangione in finale nei 400m!

Alice Mangione parte bene, va alla corda in quinta posizione e nel rettilineo finale fa un capolavoro, infilandosi all'interno e chiudendo terza (52.67) una gara dominata dall'olandese Klaver (51.15). Seconda Swiety-Ersetic (52.41). Gara tatticamente perfetta dell'azzurra: ha lasciato "sgomitare" le altre e vedendo il buco all'interno ne ha approfittato alla grande. Domani sera alle 21.50 la sua finale

Tocca ad Alice Mangione!

Ecco la seconda semifinale dei 400 femminili, con l'azzurra in seconda corsia

Prima semifinale dei 400m femminili, vince la spagnola Sevilla (51''23) davanti a Jaeger (51''27) e Manuel (51''41), qualificate per la finale

Il greco Karalis sembra quello più voglioso di approfittare dell'assenza di Duplantis e parte bene: 5.65 superato al primo tentativo

Salto con l'asta: Duplantis... non vincerà

In corso adesso la finale di salto con l'asta maschile. La "notizia" è che nell'albo d'oro avremo un vincitore diverso da Duplantis, assente a questi Europei. Per tutti gli altri, abituati a gareggiare di solito per l'argento, la grande chance di vincere un oro.

Medaglia d'oro

Oro Peleteiro: il podio del triplo femminile

Peleteiro rispetta il pronostico e vince, davanti alla rumena Ion che all'ultimo salto piazza il suo personale (14.31) e la fa tremare. Terza Salminen anche se il suo bronzo non è ancora certo perché c'è da verificare un 13.39 di Filipic (che però difficilmente potrà diventare un 13.99)

  1. Peleteiro (Spagna): 14.37
  2. Ion (Romania): 14.31
  3. Salminen (Finlandia): 13.99
peleteiro

La finlandese Salminen al sesto salto trova un salto buono (per 0.5 cm!) e fa 13.99, al momento terza (come Ion che però ha una seconda misura migliore)

Incredibile Filipic, che chiude con 5 salti nulli su 6: l'unico buono è un modesto 13.39. La sua gara finisce qui

Peleteiro al quinto salto fa 14.37 e mette un'ipoteca sul suo oro

Filipic al quinto salto prende bene la pedana (lasciando comunque quasi 8 centimetri) ma non va oltre 13.39. E adesso le resta solo un salto per cercare una medaglia. Poi tocca a Petrova che non fa meglio del suo precedente 13.51. Anche per lei un solo salto ancora a disposizione

Il podio provvisorio del triplo (con record di nulli)

Kilty piazza un salto da 13.80, al momento da podio, dietro a Peleteiro (14.20) e Ion (13.99). Per il resto prosegue la pioggia di nulli (18 su 31 salti!), sotto questo punto di vista una gara... "da primato del mondo"

Già quattro i nulli per Filipic, mentre Petrova dopo tre nulli mette una misura: non da podio (13.51) ma almeno entra in classifica (fondamentale per fare punti per il proprio ranking e per la classifica a squadre)

Tanti i nulli in questo inizio di finale: un po' la tensione un po' la possibilità da parte delle atlete di rischiare qualcosa, avendo a disposizione 6 salti (paradossalmente si potrebbero anche fare 5 nulli e poi piazzare una "zampata" vincente all'ultimo)

Peleteiro nullo (ma che salto!)

Dopo il nullo di Filipic, tocca proprio a Peleteiro che salta attorno ai 14.60: salto splendido ma nullo per meno di un centimetro (0.9)

Inizia la finale del triplo femminile

Si inizia con la finale di salto triplo femminile, 8 le finaliste e ognuna avrà sei salti a disposizione. Peleteiro la grande favorita

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