Golf, Open d'Italia: Molinari guida la truppa azzurra

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Claudio Barbieri

Francesco Molinari ha vinto l'Open d'Italia 2016 (Getty)

Tutto pronto a Monza per la 74^ edizione dell’Open d’Italia. Occhi puntati sul detentore del titolo, Francesco Molinari, ma anche sul fratello Edoardo, Matteo Manassero e Renato Paratore, ovvero i quattro moschettieri che possono farci vivere un weekend da sogno.

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L’Open d’Italia riprende da quel -22 di dodici mesi fa che ha consegnato Francesco Molinari alla storia. Il torinese vinse nel settembre 2016 con un colpo di vantaggio su Danny Willett, numero uno dell'ordine di merito europeo e vincitore del Masters, staccato di una sola lunghezza al termine di un duello serrato, equilibrato ed emozionante, che mandò in totale delirio i 16.000 presenti al Golf Club Milano. Con quel trionfo, Molinari entrò nella storia come il primo italiano a conquistare due volte l'Open di casa da quando esiste l'European Tour. Il modo migliore anche per celebrare il decimo anniversario dal primo successo a Tolcinasco, che coincide anche con la prima affermazione di Chicco nell’European Tour. Il più grande dei fratelli Molinari ha avuto come regalo anche una doppia pagina del New York Times, che nella sua edizione internazionale ne ha raccontato la storia, insieme a quella di Matteo Manassero, di cui viene sottolineata “la maggior maturità dimostrata sul green”. I tifosi azzurri sperano che Chicco possa diventare  il primo azzurro a conquistare per tre volte il titolo Open: Molinari arriva in grande condizione dopo una stagione in cui ha offerto tante ottime prove, consacrandosi tra i top player di livello mondiale grazie al secondo posto nell’US PGA Championship. Hanno le carte in regola per recitare un ruolo di primo piano anche Renato Paratore, Edoardo Molinari (un titolo ciascuno quest’anno, rispettivamente Malmo e Golf Trophy) e Matteo Manassero. Completano lo schieramento italiano Nino Bertasio, Alessandro Tadini, Andrea Pavan, Nicolò Ravano, Luca Cianchetti, Enrico Di Nitto, Federico Maccario e i dilettanti Lorenzo Scalise e Stefano Mazzoli.

I Molinari brothers

C’è grande attesa per i fratelli d’oro del golf italiano. Francesco arriva al Golf Club Milano da campione uscente ed è il più atteso giocatore a Monza al pari degli spagnoli Sergio Garcia e Jon Rahm. Chicco è ormai un campione consacrato a livello mondiale, come dimostra il 18^ posto nel ranking e il secondo posto conquistato al PGA Championship, il suo miglior risultato di sempre in un Major. Molinari junior vanta due Ryder Cup e 4 vittorie nel circuito europeo, l’ultima risalente proprio all’Open d’Italia del 2016: in carriera ha guadagnato oltre 7 milioni di dollari di montepremi solo nel circuito PGA, che si sommano agli oltre 16 incassati nell’Eurotour dal 2000 a oggi. Se Francesco va a caccia del triplete, il fratello maggiore Edoardo tenta definitivamente il rilancio. Dodo, che al contrario del fratello minore interista sfegatato è un praticante juventino, si era un po’ perso per strada dopo quel magnifico e indimenticabile 2010, in cui aveva portato a casa due tornei dell’Eurotour (Scottish Open e Johnnie Walker Championship), prima di risultare fondamentale nella vittoria dell’Europa contro gli Stati Uniti in Ryder Cup a Newport. L’ingegner Molinari non era più stato in grado di salire sul gradino più alto del podio, facendo vedere solo a sprazzi il suo talento (7^ all’Open Championship del 2014). Dodo si è sbloccato lo scorso 16 aprile, andandosi a prendere l'Hassan II Golf Trophy, battendo l'irlandese Paul Dunne al Play-off e alzando così una coppa dopo ben sette anni di digiuno. 

Manassero e Paratore, la new generation

Il bambino prodigio sta diventando adulto: Matteo Manassero, classe 1993, non è più il ragazzino che nel 2010, a 16 anni, 11 mesi e 22 giorni, battè il record del sudafricano Bobby Cole (che resisteva dal 1967) divenendo il più giovane giocatore a passare il taglio del Masters, e piazzandosi al 36^ posto. Oggi il 24enne di Negrar è un giocatore maturo, che dopo aver smaltito la sbornia dell’etichetta di nuovo ‘Tiger Woods’, sta confermandosi uno dei giocatori più costanti del circo. Dopo un 2015 senza nemmeno un torneo chiuso nei Top 10, Manassero ha ritrovato il podio nei due anni successivi e in stagione vanta un terzo posto all’Indian Open e un nono al Czech Masters. Mattoncino dopo mattoncino, anche Matteo (4 vittorie nel circuito dal 2010 al 2013) sta tornando. A proposito di golden-boy, l’Italia si coccola Renato Paratore, classe 1996, vincitore quest’anno del Nordea Masters in Svezia, prima affermazione da pro per il 20enne romano. Le speranze azzurre al prossimo Open d’Italia sono affidate a questi quattro moschettieri, armati di swing e putt contro i migliori giocatori del mondo. 

LA PROGRAMMAZIONE: tutta in diretta esclusiva e in Alta Definizione su Sky Sport HD

Giovedì 12 ottobre, prima giornata - dalle 10 alle 18 su Sky Sport 1 HD e Sky Sport Mix HD

Venerdì 13 ottobre, seconda giornata - dalle 10 alle 18 su Sky Sport 1 HD

Sabato 14 ottobre, terza giornata - dalle 13.30 alle 17.30 su Sky Sport 2 HD (tasto verde del telecomando)

Domenica 15 ottobre, quarta giornata - dalle 12.30 alle 17.30 su Sky Sport 2 HD