WGC Match Play, Molinari vince ancora. Si giocherà gli ottavi con Justin Thomas

Secondo successo consecutivo per Francesco Molinari nel WGC Dell Technologies Match Play, il secondo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships, il minicircuito mondiale, le cui gare sono di livello successivo solo ai major e a cui sono ammessi i primi 64 del world ranking (a scalare oltre per compensare le defezioni) che si stanno dando battaglia a eliminazione diretta sul percorso dell’Austin CC, ad Austin nel Texas. Nel secondo match play, il torinese numero 21 del ranking, ha battuto 3&2 lo statunitense Luke List (60). Per Molinari, che nel match d'esordio si era liberato di un altro americano, Patton Kizzire, si tratta di un'altra convincente affermazione che gli regala la chance di giocarsi un posto per gli ottavi di finale contro il grande favorito del girone 2, il numero 2 Justin Thomas, che come Francesco ha un record di 2-0. Sarà quindi un autentico spareggio quello che andrà in scena sulle 18 buche ad Austin, dove si sono visti sul green vip come Matthew McConaughey e Lance Armstrong. "Justin è uno dei migliori giocatori del mondo - ha detto Molinari -. Sono felice di trovarmi in questa situazione di classifica e di avere la possibilità di giocarmi la qualificazione nello scontro diretto. Ora devo concentrarmi solo sul match". Anche Johnson non sottovaluta il talento dell'italiano: "Ci stavo pensando, credo di non aver mai giocato contro Francesco prima d'ora - ha detto l'americano -. Sarà difficile, perché è un ottimo putter, colpisce bene sia nel fairways che dal green. Mi aspetta una battaglia". Già eliminati matematicamente due tra i favoriti alla vigilia: Dustin Johnson e John Rahm. Lo statunitense, numero 1 del mondo e campione in carica, ha accusato la seconda sconfitta consecutiva cedendo ad Adam Jadwin (4&3). Per lo spagnolo, 3 del ranking, ko contro l'americano Chez Reavie (43) e addio ai sogni di gloria. Ancora in corsa, invece, Rory McIlroy (costretto a vincere e sperare in uno stop di Uihlein), Sergio Garcia, Jason Day, Paul Casey e Alex Noren. Da tre anni si gioca con una nuova formula che garantisce a tutti i partecipanti almeno tre match. Infatti i 64 concorrenti sono stati divisi in 16 gruppi di quattro e si affronteranno in un girone all’italiana, ossia ognuno incontrerà gli altri tre, con classifica a punti. Al termine i 16 vincitori di ciascun raggruppamento saranno ammessi agli ottavi che si svolgeranno insieme ai quarti sabato 24 marzo, con semifinali e finali per primo e terzo posto domenica 25 marzo. Tutti i match play si svolgeranno su 18 buche. 

Questi i raggruppamenti:

Gruppo 1: Dustin Johnson, Kevin Kisner, Adam Hadwin, Bernd Wiesberger

Gruppo 2: Justin Thomas, Francesco Molinari, Patton Kizzire, Luke List

Gruppo 3: Jon Rahm, Kiradech Aphibarnrat, Chez Reavie, Keegan Bradley

Gruppo 4: Jordan Spieth, Patrick Reed, Haotong Li, Charl Schwartzel

Gruppo 5: Hideki Matsuyama, Patrick Cantlay, Cameron Smith, Yusaku Miyazato

Gruppo 6: Rory McIlroy, Brian Harman, Jhonattan Vegas, Peter Uihlein

Gruppo 7: Sergio Garcia, Xander Schauffele, Dylan Frittelli, Shubhankar Sharma

Gruppo 8: Jason Day, Louis Oosthuizen, Jason Dufner, James Hahn

Gruppo 9: Tommy Fleetwood, Daniel Berger, Kevin Chappell, Ian Poulter

Gruppo 10: Paul Casey, Matthew Fitzpatrick, Kyle Stanley, Russell Henley

Gruppo 11: Marc Leishman , Branden Grace, Bubba Watson, Julian Suri

Gruppo 12: Tyrrell Hatton, Charley Hoffman, Brendan Steele, Alexander Levy

Gruppo 13: Alex Noren, Tony Finau, Thomas Pieters, Kevin Na

Gruppo 14: Phil Mickelson, Rafa Cabrera Bello, Satoshi Kodaira, Charles Howell III

Gruppo 15: Pat Perez, Gary Woodland, Webb Simpson, Si Woo Kim

Gruppo 16: Matt Kuchar, Ross Fisher, Yuta Ikeda, Zach Johnson