Non riesce all'azzurro lo storico tris al Gardagolf: decide un bogey alla buca 17, che consegna al danese Olesen la vittoria dell'edizione numero 75 dell'Open d'Italia per una sola lunghezza. Splendido ultimo giro per Gagli, Manassero perde posizioni
Thorbjorn Olesen ha vinto il 75° Open d'Italia, torneo dell'European Tour valido per le Rolex Series, che si è disputato al Gardagolf Country Club di Soiano del Lago (Brescia). Il danese, alla quinta affermazione nel circuito europeo (l'ultima nel 2016 all'Open di Turchia), ha chiuso a quota 262 (-22) grazie a un ultimo giro fenomenale a 64(-8). Non è riuscita l'impresa a Francesco Molinari, che ha chiuso in seconda piazza a quota 263 (-21) dopo un emozionante testa a testa con Olesen. Fatale il secondo bogey della settimana, arrivato alla 17, nonostante un birdie praticamente impossibile all'ultima buca, che ha mandato in delirio le migliaia di persone presenti al Gardagolf. Il torinese, dopo tre 66 consecutivi, ha terminato la sua domenica con un 65 da antologia (-6), miglior score della settimana, con sette birdie di cui quattro nelle ultime cinque buche. Ora per Molinari, che aveva vinto gli Open d'Italia nel 2006 e nel 2016, testa agli US Open, in programma dal 14 al 17 giugno (esclusiva su Sky Sport). Terza piazza per l'inglese Lee Slattery con -20, quarto lo spagnolo Rafa Cabrera Bello (-19). Splendida prova per Lorenzo Gagli, chiude alla grande bissando il 66 (-5) di sabato per un totale di 269 (68 69 66 66, -15). "E' stato un torneo positivo - ha dichiarato il golfista toscano -, mi sento davvero migliorato. E' bello giocare di fronte a questi campioni". Ha invece deluso sul più bello Matteo Manassero (-10 sul totale), che dopo tre giorni a ridosso delle prime posizioni della classifica, è precipitato in 36^ posizione a causa di un ultimo giro da 72 (+1) che ha portato il suo totale a 274 (-10).
Molinari: "Non potevo fare di più"
E' comunque sorridente Francesco Molinari dopo il secondo posto all'Open d'Italia, arrivato dopo un testa a testa con il danese Olesen, che lo ha preceduto di una sola lunghezza: "Non potevo fare di più - ha spiegato Chicco a Sky Sport -. Sono molto soddisfatto di come ho giocato oggi, sono stato paziente all’inizio e ho fatto benissimo alla fine. Il bogey alla 17? Dovevo essere più aggressivo, però non posso lamentarmi. Ho giocato come volevo e il putt alla 18 me lo ricorderò per sempre. Ho fatto dei buoni miglioramenti, questa settimana è stata molto soddisfacente. Sto facendo grandi progressi: con un gioco corto così buono toglie pressione a quello lungo. Finalmente riesco a essere competitivo anche sbagliando qualche colpo. Non ho ancora programmi, se non lo US Open dopo una settimana di riposo. Poi guarderò le classifiche e deciderò il da farsi".