Open d'Italia: super Molinari, un secondo posto... da numero 1

Golf

Michele Gallerani

Chicco finisce alle spalle di Olesen nell'Open d'Italia, ma si porta in vetta alla Race to Dubai. In vista dello US Open, un altro week-end da incorniciare per il torinese, idolo del pubblico, che solo una settimana fa aveva trionfato a Wentworth

OPEN D'ITALIA, TRIONFA OLESEN DAVANTI A MOLINARI

Un finale emozionante, pieno di pathos e tensione, che sull’ultima buca sprigiona la gioia di Thornbjorn Olesen. Il danese, che da noi aveva già vinto il Sicilian Open 2012, vince l’edizione numero 75 dell’Open d’Italia con un solo colpo di vantaggio su Francesco Molinari. Ancora una volta mostruoso! Per la sua bravura, per la sua precisione, per la sua capacità di essere sempre al massimo della concentrazione, per la sua incredibile regolarità. 22 colpi sotto il par per Olesen, 21 per Molinari che, a una settimana di distanza dalla vittoria di Wentworth, chiude un altro week-end spettacolare e diventa il numero 1 della Race to Dubai

Per Molinari la vittoria, o almeno la possibilità di giocarsela al playoff, è sfumata per un solo piccolo particolare: un colpo perso alla 71esima buca. Ma quando solo dieci minuti dopo, proprio all’ultimo tentativo per cercare di costringere Olesen allo spareggio, Molinari ha infilato un putt difficilissimo il boato è stato identico a quello di una vittoria. Anche perché primo e secondo nei primi due eventi delle Rolex Series, vale un salto straordinario in classifica mondiale e ordine di merito. Lo stesso grande salto che possono festeggiare Lorenzo Gagli, 14esimo a -15 e Matteo Manassero 36esimo a -10. Grandi alfieri di un Re, Chicco Molinari che ora può darsi una pausa per riposare e poi proiettarsi (tra 15 giorni) verso lo US Open, secondo major della stagione, perché ormai i tempi sono maturi per puntare a un torneo dello slam.