Molinari in esclusiva a Sky Sport: "Diventare numero uno al mondo? Sarebbe un sogno"

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Il golfista azzurro ha parlato in esclusiva a Sky Sport a margine della cerimonia per la consegna dei Collari d'Oro del Coni: "In questa stagione ci sono stati tanti riconoscimenti inaspettati. Nella prossima proverò a ripetermi. Tutto è stato frutto di un lavoro minuzioso"

RIFORMA CONI, LE PAROLE DI MALAGO'

E' stato un 2018 da incorniciare per Francesco Molinari. Tanti successi, un Major come l'Open Championship, la Ryder Cup con l'Europa e tutta una serie di riconoscimenti che ne fanno uno degli sportivi più vincenti dell'anno. Presente alla cerimonia dei Collari d'Oro del Coni, il golfista azzurro ha parlato in esclusiva a Sky Sport: "Per me tutti questi riconoscimenti sono fantastici, essere qui a Roma ai Collari d'oro ed essere insieme a così tanti atleti italiani di successo fa molto piacere - ha spiegato - Il riconoscimento della BBC anche quello è stato molto speciale, in passato, in 30 anni, è andato a soli due golfisti, è stato inaspettato anche se sapevo di essere candidato, ma non pensavo di vincere".

E dopo un anno del genere, nuove sfide in vista, come quella di diventare il numero uno al mondo: "Più che un obiettivo quello sarebbe un sogno, adesso vediamo, siamo ancora nel pieno della stagione di riposo, ci sarà tempo per prepararsi e ripartire forte - ha detto ancora - Sono cosciente che non sarà facile perché le aspettative saranno diverse da questa stagione però ce la metterò tutta come sempre e vediamo dove riuscirò ad arrivare".

I risultati ottenuti sono frutto di una programmazione minuziosa a cui Chicco è andato incontro: "In questa stagione ho avuto l'estate, che è il momento clou, in cui ho espresso il golf migliore e devo fare lo stesso nella prossima stagione, sono ben cosciente del lavoro che mi aspetta, sarà duro e minuzioso per arrivare a certi risultati, non sarà facile però è una bella sfida e farò del mio meglio".

La vittoria dell'Open Championship tra i momenti più alti del 2018 e il desiderio di ripetersi: "Uno qualsiasi dei quattro "Major" andrebbe bene, sono quattro tornei speciali, spero che nel resto della mia carriera possa riprovare le stesse emozioni che ho provato vincendo l'Open Championship".

Una figura importante nella preparazione e durante la stagione di Molinari è stato il performance analyst Dave Alred: "Dave è una figura speciale, una figura che non è presente nei team degli altri golfisti, mi aiuta ad analizzare le mie performance per trovare i punti in cui migliorare, mi dà un aiuto incredibile, il solo fatto di potermi confrontare con lui è una possibilità importantissima per me". I risultati ottenuti hanno portato anche a un maggiore rispetto da parte degli avversari: "Si un po' mi guardano con occhi diversi, non è tanto la loro percezione ma forse la mia percezione di me stesso, delle mie possibilità e dei miei limiti ad essere cambiata, gli altri vedevano che avevo le potenzialità, il rispetto c'era, è aumentato con il raggiungimento di certi obiettivi".