Non c'è riposo per il campione azzurro, che in vista dell'Augusta Masters sarà di nuovo sul green questo fine settimana a Orlando nell'Arnold Palmer Invitational: insieme a lui praticamente tutti i big tranne l'infortunato Tiger Woods
Francesco Molinari torna in campo nell’Arnold Palmer Invitational (7-10 marzo), il torneo del PGA Tour dedicato al grande campione americano scomparso nel 2016, che si disputa al Bay Hill Club & Lodge di Orlando in Florida. Difende il titolo Rory McIlroy, numero sei mondiale, in un contesto che comprende altri cinque giocatori tra i top ten del world ranking: Justin Rose, numero 2, Brooks Koepka (n. 3), Bryson DeChambeau (n. 5), Rickie Fowler (n. 7) e naturalmente Molinari (n.10), alla terza presenza nel 2019 e reduce dal 17° posto nel WGC Mexico Championship dove ha dato segnali concreti di essere sulla via della migliore condizione. Non sarà al via Tiger Woods, costretto a rinunciare a causa di un infortunio al collo accusato la scorsa settimana e dal quale non si è ancora ripreso. “Ho provato a recuperare – l’annuncio di Woods su Twitter – ma sfortunatamente non ce l’ho fatta. Spero di essere pronto per il prossimo Players Championship”. Rientra Rose, dopo un periodo di riposo, ben motivato a riprendersi la leadership mondiale, approfittando anche dell’assenza del numero 1 Dustin Johnson, ma sicuramente sarà uno spettacolo di alto livello tecnico e agonistico, come sempre accade in questo evento, grazie anche a un field di gran qualità con tanti altri ottimi concorrenti quali Phil Mickelson, che rigioca il torneo dopo sei anni, Patrick Reed, Bubba Watson, Jason Day, Hideki Matsuyama e Tommy Fleetwood, solo per citarne alcuni. Ricco il montepremi, che è di 9.100.000 dollari.