Il terzo major della stagione finisce nelle mani di JJ Spaun che conquista il suo primo slam in carriera. Nel torneo in Pennsylvania, fortemente condizionato dalla pioggia, lo statunitense è l'unico a completare le 72 buche sotto par e si piazza davanti allo scozzese MacIntyre
L’americano JJ Spaun ha trionfato alla 125esima edizione delle US Open, sul difficilissimo campo dell’Oakmont Country Club in Pennsylvania, reso ancora più complicato dalla pioggia, caduta abbondante nel corso del quarto giro. Pioggia che ha costretto anche a una sospensione del gioco di 95 minuti. Spaun, nativo di Los Angeles, è stato l’unico giocatore a terminare le 72 buche sotto par. Nel terzo major dell'anno vi erano anche gli italiani Guido Migliozzi, Edoardo Molinari e Andrea Pavan tra i 156 giocatori impegnati, ma non erano riusciti a superare il taglio dopo la seconda giornata del torneo.
Per la vittoria dello statunitense, arrivata con due colpi di vantaggio sul mancino scozzese Robert MacIntyre, sono stati determinanti i due birdie finali alla 17 e alla 18, che hanno risollevato un giro che era iniziato malissimo, con 5 bogey nelle prime 6 buche. Per il californiano è il primo torneo del grande slam in carriera dopo che in precedenza, in 13 anni da professionista, aveva giocato una sola volta lo US Open.
Spaun: "Ho dato tutto in ogni colpo"
"Nonostante le cose andassero male, ho cercato di impegnarmi fino in fondo per ogni colpo, come faccio da una vita", ha detto Spaun dopo il trionfo -. "Penso che questa sia stata la differenza più grande quest'anno: riuscire a farlo. Fortunatamente ho dato il massimo nelle ultime nove buche e le cose sono andate per il verso giusto: e adesso eccoci qui con il trofeo".