Nuoto, Pellegrini regina nei 200 stile a Roma. Martinenghi da record
NuotoFederica Pellegrini si impone nel torneo internazionale Settecolli vincendo nei 200 stile libero. Seconda la svedese Coleman, terza l'olandese Hemskeerk. Il giovanissimo Nicolò Martinenghi da record nei 100 rana
La regina di Roma è sempre Federica Pellegrini. Nella sua gara, i 200 stile agli Internazionali di nuoto Settecolli, la bracciata vincente è ancora la sua, ottenuta con il tempo di 1.56"16. Federica ha vinto la finale davanti alla svedese Coleman e all'olandese Hemskeerk. Non si tratta dell'eccezionale 1.54"55 registrato nella scorsa edizione (record del Trofeo romano), ma è sicuramente una buona prova generale con i mondiali di Budapest alle porte e il carico di lavoro sulle spalle. "Contava mettere la mano davanti in una situazione di pieno carico e con l'altura ancora da fare - ha spiegato l'olimpionica azzurra - Sono molto contenta di avercela fatta. Sono stanca e non ho la brillantezza della velocità, ma riesco a fare un buon 200 sia di mattina che di pomeriggio, sono molto contenta".
Martinenghi da record nei 100 rana
Sabato si cimenterà sui 100, anche se la Pellegrini tiene a precisare che "saranno più un divertimento". La palma d'oro di giornata spetta invece al giovanissimo Nicolò Martinenghi, classe ’99, che arrendendosi soltanto al campione olimpico Adam Peaty, con il tempo di 59.31 ha stabilito il record italiano nei 100 rana, dopo quello ottenuto nei 50, un primato che resisteva dai mondiali 2011 di Shanghai e che apparteneva a Fabio Scozzoli: "Questa piscina dà grandi emozioni – queste le sue parole al termine della prova - tutti ce la invidiano, può dare tantissimo. Ora penserò a Budapest e poi ai campionati europei giovanili. Voglio dare il tutto per tutto". "Gareggiare in casa, davanti a un grandissimo colosso come Peaty è stato eccezionale – continua Martinenghi - è stato importante per me dal punto di vista emotivo riuscire a superare queste circostanze di fronte a un campione olimpico ".
Detti sulla strada giusta
Con il sorriso sornione esce dall’acqua Gabriele Detti arrivato secondo nei 400sl vinti dal coreano Tae-Hwan Park (3’44”54). Il livornese è soddisfatto del suo crono (3’45”88): “Mi è mancata la vasca finale, la mia caratteristica spinta negli ultimi 50 metri, ma so che stiamo lavorando bene, dopo Flagstaff siamo andati a Merano e con Gregorio ci siamo allenati come mai, allenamenti di 18 Km al giorno e pure insieme le gare, siamo distrutti. La strada è quella giusta. Tra un mese esatto iniziano i Mondiali a Budapest proprio con questa gara, sono fiducioso”. La gara del cuore di Gabriele, quella che a Rio gli ha regalato la prima delle sue sue medaglie di bronzo”. E non è finita, il suo Sette Colli prosegue sabato con i 1500sl insieme a Paltrinieri e poi domenica gli 800sl.
Molto bene anche Simona Quadarella. La 18enne romana nuota i 1500sl in modo egregio e stampa il secondo crono italiano all time (16’03”55). Con questo tempo a Budapest si sale sul podio iridato di sicuro.