Pallanuoto, Len Champions League: alla scoperta della Pro Recco

Nuoto
La Pro Recco in vasca (Foto Twitter Pro Recco)
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La Pro Recco è una delle favorite per la vittoria finale della Len Champions League, che gioca le Final8 il fine settimana dal 7 al 9 giugno a Genova. Ecco storia e statistiche di una delle società più blasonate del mondo. Le Final8 in diretta esclusiva su Sky Sport

La Pro Recco sarà in vasca giovedì sera a Genova alle 20.30 (diretta esclusiva su Sky Sport 2 HD) nel derby italiano con l'AN Brescia, valido per i quarti di finale della Len Champions League. Andiamo alla scoperta di una delle società più blasonate del mondo. 

La nascita

La Pro Recco venne fondata con il nome Rari Nantes Enotria nell'estate del 1913 in mare, davanti ai Bagni Enotria a Recco. Nel 1946 i vecchi giocatori dell'Enotria decisero di ricostituire la squadra di pallanuoto e scelsero il nome di Pro Recco, come la squadra di calcio cittadina.

Dalla B alla Leggenda

Nel 1953 la Pro Recco vinse il campionato di Serie B e ottenne la promozione in Serie A. Nella stagione 1959, sette ragazzi terribili tutti di Recco, vinsero a sorpresa il titolo italiano nella finale di Trieste e l’anno successivo due cardini della squadra, Franco Lavoratori, ed Eraldo Pizzo, detto il Caimano, il giocatore del secolo della pallanuoto mondiale, vinsero la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma del 1960. Fra il 1959 ed il 1974, la Pro instaurò una vera e propria dittatura vincendo 14 scudetti e una Coppa Italia in 16 anni e la Coppa dei Campioni 1964-65, stabilendo un incredibile record di imbattibilità di 153 partite tra il 1965 e il 1973.

La seconda Coppa dei Campioni e gli anni bui

Nella stagione 1978, sotto la guida del presidente Perrucci, la Pro Recco tornò campione vincendo il suo quindicesimo scudetto, il titolo fu bissato nel 1982. Nel 1983 e nel 1984 conquistò altri 2 scudetti e una Coppa dei Campioni, vinti sotto la presidenza di Eraldo Pizzo. Tra il 1985 ed il 2000, la Pro Recco affrontò un periodo di riorganizzazione societaria che la tenne lontana dai vertici della classifica. Nel campionato 1991-92 una Pro Recco basata in larga parte sulla formazione che nel 1991 aveva vinto il Campionato Juniores raggiunse la finale dei play-off, persa contro la Rari Nantes Savona.

Gli anni 2000 e la Gestione Volpi

Dal 2000 al 2005 la Società viene gestita da un gruppo di imprenditori genovesi guidati da Fabrizio Parodi e col sostegno di Gianangelo Perrucci come presidente onorario e Gabriele Volpi, ex-pallanuotista della Pro Recco negli anni '60.

Continuano i trionfi

Per la stagione 2012-2013 la Pro Recco ricomincia da capo e si affida a Riccardo Tempestini, già allenatore della squadra femminile Campione d'Europa e direttore generale del club, come nuovo allenatore della squadra. La Pro Recco si aggiudica lo scudetto nel 2013 pur essendosi classificata seconda al termine della regular season con 60 punti (contro i 61 del Brescia). La stagione 2013-2014 vede il ritorno della Pro Recco alle competizioni europee. Il rendimento non all'altezza delle aspettative porta all'esonero di Riccardo Tempestini e al ritorno sulla panchina di Giuseppe Porzio. La squadra conquista la Coppa Italia superando nella Final Four di Brescia il Posillipo e l'AN Brescia. A maggio arriva anche il ventottesimo scudetto, nono consecutivo. Per la stagione 2014/2015 Porzio non viene confermato e viene scelto Igor Milanović capace di vincere al primo tentativo Campionato, Coppa Italia e Champions League. Questo è il 4° Triplete realizzato in 8 anni e sono così 10 i campionati nazionali vinti di fila, per un totale di 29: nessuno in qualsiasi altro sport è riuscito a fare di meglio. A fine stagione Milanovic viene sostituito da Amedeo Pomilio. Il 5 febbraio l'ex campione della Pro e Dg Maurizio Felugo viene nominato presidente. La stagione si chiude con la vittoria di Supercoppa LEN, Campionato (il trentesimo) e Coppa Italia. In estate Pomilio viene sostituito dall'ex giocatore bianco celeste Vladimir Vujasinović che vince subito la Coppa Italia nel marzo 2017 contro l'AN Brescia. Si ripete nel 2018 con la doppietta Scudetto e Coppa Italia