Il nuotatore Bortuzzo grave, il medico: "Buono stato di coscienza, ma nessuna ripresa degli arti inferiori"
NuotoLa giovane promessa del nuoto era stata raggiunta da un colpo di pistola nella notte tra sabato e domenica nel quartiere Axa a Roma. Operato d'urgenza, rischia danni al midollo spinale. Gli inquirenti avrebbero identificato i presunti aggressori uno dei quali è irreperibile
Restano gravi le condizioni di Manuel Bortuzzo il 19enne promessa del nuoto ferito nella notte tra sabato e domenica in piazza Eschilo nel quartiere Axa a Roma. Il giovane è stato raggiunto da un colpo di pistola (ne sono stati sparati tre) al torace esploso da un ragazzo (poi allontanatosi a bordo di uno scooter insieme ad un'altra persona) successivamente a una rissa scoppiata in un pub della zona, rissa alla quale Bortuzzo era completamente estraneo. Gli inquirenti hanno passato al setaccio tutte le telecamere di sicurezza e private del posto e in base alle testimonianze di chi era nel pub, sono riusciti a identificare alcuni dei componenti della rissa: uno di loro è stato già identificato. L'ipotesi sulla quale si sta lavorando è che a premere il grilletto sia stato, appunto, uno dei partecipanti alla rissa e Bortuzzo sarebbe stato vittima di uno scambio di persona. Gli inquirenti, dunque, sono sulle tracce di un gruppo di romani, residenti a qualche chilometro da piazza Eschilo, che avrebbe già dei precedenti. Come detto, gli agenti stanno ascoltando i testimoni, e stanno visionando le immagini delle telecamere in strada. I dipendenti del pub hanno riferito che, qualche mese fa, c'era stata un'altra rissa, in cui sarebbero rimaste coinvolte le stesse persone.
Condizioni gravi, rischio paralisi
Le condizioni della giovane promessa del nuoto sono piuttosto gravi, è stato immediatamente operato per fermare l'emorragia al torace dovuta alla pallottola che ha perforato un polmone e si è fermata contro l'undicesima vetebra. L'ogiva è schiacciata a tal punto che non si riesce a stabilirne il calibro, probabilmente appartiene a un revolver a tamburo che non lascia bossoli perché non ne sono stati trovati nel luogo dell'aggressione. Per le prossime 48 ore la prognosi rimane riservata. Il rischio è sempre quello che Bortuzzo non possa riprendere la normale funzionalità in caso di danneggiamento del midollo spinale. A tal proposito ha parlato il professor Delitala che sabato notte ha effettuato l'intervento chirurgico al San Camillo di Roma: "Il paziente ha mostrato un buono stato di coscienza una volta sospesa l'anestesia ma non ci sono segni di ripresa agli arti inferiori - ha spiegato - I colleghi della rianimazione hanno effettuato una finestra anestesiologica, con cui è stata valutato lo stato di coscienza del paziente una volta sospesa l'anestesia, e che è risultato essere buono: ha dimostrato di entrare in contatto con l’ambiente. E questa è una buona notizia. Il ragazzo è ancora in prognosi riservata. In questi casi dobbiamo aspettare 48-72 ore per sciogliere la prognosi. I potenziali evocati ci daranno un'indicazione sulla capacità del midollo spinale di condurre l'impulso nervoso. Potenziali evocati e risonanza ci diranno qualcosa in più"
L'appello del padre: "Chi sa, parli"
Il padre di Manuel ha voluto rivolgere un appelllo a 'Chi l'ha visto? 11.30': "Spero che qualche persona che ha visto abbia coraggio di dire che cosa ha visto e di aiutare la polizia nelle indagini. Ho quattro figli - prosegue - tutti e quattro nuotatori. Sono riuscito a portare mio figlio Manuel a fare parte del Centro Olimpico di Roma. Ho sempre cercato di toglierli dalla strada e oggi sono vittima di una cosa che è successa su una strada: una cosa che ha dell'incredibile nel 2019. Per i sacrifici che ho fatto in tutta la mia vita, l'appello che faccio è: se qualcuno ha coraggio o voglia di dare un segnale, un avviso, per aiutare le autorità giudiziarie a risolvere questo problema, io sarei grato anche perché è impossibile che oggi ancora nelle strade succedono queste cose".