A Bucarest arriva l'undicesima vittoria consecutiva per la squadra di Rudic e la certezza aritmetica del primo posto nel girone
STEAUA-PRO RECCO 8-16 (2-3, 1-3, 3-4, 2-6)
Come da copione e nonostante qualche imperfezione sotto porta: vittoria, l’undicesima di fila, e primo posto garantito. La Pro Recco continua a viaggiare veloce, troppo veloce per chiunque tenti di tenere il passo del suo turbo-motore. Figuriamoci se poteva provarci la Steaua Bucarest, penultima nella classifica del girone, già sbriciolata nella gara d’andata, e tramortita anche in casa sua. Se il punteggio a metà partita è stato “solo” di 6-3 per i campioni d’Italia (e di 10 a 6 alla fine del terzo tempo) lo si è dovuto a qualche errore di troppo davanti alla porta avversaria, difetto inusuale per i cannibali di Rudic che, infatti, hanno riattaccato la spina negli ultimi otto minuti e chiuso la pratica doppiando gli avversari.
Nove marcatori diversi, primi gol europei per Luca Cupido, l’italo-americano arrivato con il mercato invernale, una prova d’orchestra discreta ma non sfolgorante e ci può stare quando hai la consapevolezza di essere troppo superiore e distante dal tuo sfidante e la concentrazione può non essere quella delle tue serate migliori. Come era successo, invece, due settimane fa a Torino contro il Barceloneta. Tanto è bastato, però, per prendersi con tre giornate di anticipo la garanzia aritmetica del primo posto che vale l’accoppiamento con l’Hannover che ha già il quarto posto assicurato nell’altro girone in qualità di squadra organizzatrice delle Final Eight (al momento, dopo il successo sullo Jadran, è sesto). Tradotto: la Pro Recco ha già un piede e mezzo in semifinale. Poco più di due mesi per arrivarci con la condizione migliore. E, per quella, anche partite come quella di Bucarest possono servire.
La partita: sequenza dei gol e marcatori
Steaua in vantaggio con Marinic. Pareggia Ivovic e Di Fulvio ed Echenique portano la Pro Recco sul 1-3. Ancora Marinic accorcia per i rumeni, col primo tempo che si chiude sul 2-3. Poi Figari e Velotto allungano, Gheorghe fa il 3-5 e Mandic chiude la seconda frazione sul 3-6. Terzo tempo con Di Fulvio e Cupido che scocca l'ottavo. Romeni che non mollano, va a segno Dereviankin per il 4-8 e Chioveanu col 5, ma arriva la risposta immediata di Filipovic: 5-9. Kapotsis fa il sesto per i padroni di casa che tornano a -3. Terzo tempo che si chiude col 6-10 di Velotto. Nell'ultima frazione di gioco arrivano i gol di Aicardi (6-11), Kapotsis (7-11), ancora Aicardi e altre due volte Filipovic (il 7-14 su rigore). Nel finale Echenique per il 15 e Chioveanu firma l'ultimo gol per i padroni di casa. Ma a chiudere i conti ci pensa Mandic, finisce 8-16.