Tuffi, Europei Kiev 2019: l'ucraino Sereda fenomeno d'oro a 13 anni

Nuoto

Lia Capizzi

Nella piattaforma 10 metri storica vittoria del baby Oleksii Sereda, il più giovane a vincere un titolo europeo a 13 anni e 229 giorni. Decimo Riccardo Giovannini

EUROPEI, BATKI-PELLACANI ORO NEL SINCRO

Agli Europei di tuffi a Kiev l'ultima gara, quella dalla piattaforma 10 metri uomini, regala spettacolo ma soprattutto entra nella storia. Medaglia d'oro al nuovo fenomeno dei tuffi l'ucraino Oleksii Sereda, che vince la medaglia d'oro alla tenera età di 13 anni e 229 giorni. Compirà 14 anni a Natale (data di nascita 25 dicembre 2005). Sereda diventa il più giovane di sempre a livello europeo. Supera il record del supercampione britannico Tom Daley che riuscì a laurearsi campione d'Europa nel 2008 a 13 anni e 308 giorni. Il record assoluto di precocità spetta alla fuoriclasse cinese Fu Mingxia che fu capace di vincere l'oro mondiale a soli 12 anni (Perth 1991) per poi conquistare l'oro olimpico a Barcellona 1992 a 13 anni e 345 giorni. Il piccolo ucraino Oleksii Sereda aveva già stupito tutti ai recenti Mondiali di Gwangju chiudendo al quarto posto, sotto il podio dei migliori. In Ucraina, a casa sua, con il pubblico dello Sporting Center Liko in totale delirio, è stato protagonista di una gara fenomenale grazie a tuffi precisi e spettacolari, sfruttando la sua velocità nelle rotazioni e la sua maestria di ingresso in acqua. Grazie soprattutto alla verticale (91.20 punti) e al triplo e mezzo ritornato (81.60), il piccolo Oleksii scrive un pezzo di storia e conquista il titolo europeo con 488,85 punti. Sul podio il francede Auffret (474.90 punti), argento. Bronzo al russo Ternovoi (445.25 punti).

La gara di Giovannini

Per l'Italia è stata la prima esperienza in una finale di rilievo per il 16enne romano Riccardo Giovannini. L'allievo di Fabrizio De Angelis e Francesco Dell'Uomo sbaglia il triplo e mezzo ritornato ma poi riesce a reagire sfoderando pure un triplo e mezzo indietro da 79.20 punti. Chiude al decimo posto (385.60), di buon auspicio per il futuro.