Nuoto, torna l'International Swimming League. Matteo Giunta: "Contiamo sul tifo di Napoli"

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Sabato 12 e domenica 13 ottobre scendono in acqua i grandi campioni del nuoto. La squadra con base in Italia è l'Aqua Centurions capitanata da Federica Pellegrini. Matteo Giunta, nel ruolo di selezionatore, spiega a Sky le novità del circuito International Swimming League

La città di Indianapolis ha dato il via alla International Swimming League, nuovo circuito di gare che ricalca la formula della Champions del calcio. In totale otto club, quattro europei e quattro americani, con i grandi campioni del nuoto a darsi battaglia per portare punti preziosi alla rispettive squadre. Per l’Europa i team sono: Aqua Centurions con sede in Italia, Energy Standard con sede in Francia, Iron in Ungheria e London Roar in Inghilterra. Per gli Stati Uniti le squadre sono: Cali Condor, LA Current, NY Readers e i DC Trident della fuoriclasse Katie Ledecky. La stagione regolare prevede gare a sei, i quattro migliori club accederanno alla sfida finale in programma a dicembre a Las Vegas.

Nella prima tappa di Indianapolis il team Energy Standard ha vinto la classifica generale con 539 punti grazie alle prestazioni dei suoi fuoriclasse Sarah Sjostroem, eletta MVP, Chad Le Clos e Florent Manadou. Il Team con base italiana Aqua Centurions, che ha Federica Pellegrini come capitana, ha raccolto 300 punti sfruttando le vittorie di Nicolò Martinenghi nei 50 rana (26”03) davanti al compagno di squadra Fabio Scozzoli, il successo del brasiliano Breno Correia nei 200 stile libero (1’44”21). Positivi i risultati anche di Simone Sabbioni (secondo nei 100 dorso), Matteo Rivolta (terzo nei 50 farfalla), Margherita Panziera (terza nei 200 dorso) e Santo Condorelli (terzo nella skin race dei 50 stile). Nella piscina statunitense dell’Indiana University la Divina nel nuoto azzurro ha gareggiato solamente nelle staffette (4x100 stile e la 4x100 mista uomini e donne), nella tappa italiana di Napoli del 12 e 13 ottobre la Pellegrini tornerà a cimentarsi a livello individuale gareggiando anche nei 200 stile di cui è campionessa del Mondo in carica, sia in vasca lunga che in vasca corta. A Napoli ci si aspetta l’effetto traino da parte del tifo italiano. Matteo Giunta, allenatore della Pellegrini, spiega a SkySport 24 il suo nuovo ruolo come Direttore Tecnico della squadra Aqua Centurions.

“Sono molto entusiasta di questo nuovo format, è un qualcosa di mai visto, nuovo modo di vedere il nuovo a livello mondiale. Cambia un po’ la mia figura: dal mio essere un coach, un allenatore diretto, passo al ruolo di Direttore Tecnico della squadra Aqua Centurions, devo selezionare gli atleti che sono nelle migliori condizioni in quel momento, cercare di usare molta strategia, scegliere il roster più adeguato da mandare in acqua per ottenere più punti e portare a casa la vittoria finale”.

Il debutto della ISL avviene in un periodo particolare della stagione, molti atleti hanno ripreso da poco ad allenarsi dopo la pausa estiva e molti hanno come obiettivo primario Tokyo 2020.

"Certo. Quest’anno è l’anno dell’Olimpiadi, non vogliamo togliere qualcosa alla preparazione per l’appuntamento dei cinque cerchi. È per questo motivo che la stagione della International Swimming League si svolge nella prima parte dell’anno, quindi da settembre a dicembre. Da gennaio in poi gli occhi tutta l’attenzione sarà solo ed esclusivamente sulla preparazione in vita di Tokyo".

Quali criteri sono stati seguiti per la selezione del team, che caratteristiche ha Aqua Centurions?

"È un team che ho voluto fortemente con una matrice italiana importante e con innesti di atleti stranieri che potessero dare quel qualcosa in più per poter competere con i team avversari. La nostra è una squadra molto forte ma tecnicamente è leggermente inferiore a squadre più blasonate. Credo che riusciremo a sopperire ad alcune mancanze tecniche grazie allo spirito di affiatamento che si respira al nostro interno. E' tutto un po' una scoperta, è il primo anno, l'importante era esserci ed essere presenti a questo evento secondo me epocale".

Nell’uso del termine epocale rientra anche il concetto di squadra che ricorre spesso nelle dichiarazioni di Konstantin Grigorishin, il magnate ucraino che ha ideato e creato ISL.

"Perché è la verità. Il nuoto è uno sport di individualisti alla ricerca dei record, nella nuova ISL, invece, la filosofia non è basata sul cronometro. E’ importante andare forte e veloci, ovvio, ma il fattore determinante qui è il gioco di squadra, conta toccare la piastra prima degli altri, mettere la mano davanti vuol dire portare punti alla propria squadra, scalare la classifica e arrivare in testa alla gara".

Federica Pellegrini ha un duplice ruolo, testimonial International Swimming League ma pure capitana del team Aqua Centurions.

"Questa squadra non poteva di certo prescindere da Federica Pellegrini, è la nostra punta di diamante non solo per i risultati ottenuti ma anche per il carisma e la determinazione. E’ un esempio che può aiutare tutti gli altri componenti a dare il massimo, il meglio. Lei ama questo sport, continua a nuotare perché ogni giorno mettendosi in discussione e ha fame. Tokyo sarà un punto interrogativo nella formidabile carriera, io mi auguro di poterla aiutare quest’anno ad ottenere il suo massimo potenzial".

La Pellegrini proprio nella tappa ISL di Napoli tornerà a gareggiare nei suoi 200 stile. Con Scozzoli, Martinenghi, Carraro e tutti gli altri atleti la sensazione è che sarà un team più agguerrito, con la complicità del pubblico di casa.

"Sono speranzoso, anzi sono molto fiducioso perché i tifosi saranno pronti a caricare la nostra squadra, con il calore unico al mondo dei partenopei. Napoli sarà quel valore aggiunto che ci darà la spinta per vincere la tappa italiana della International Swimming League e sognare di arrivare alla Finale di dicembre a Las Vegas".