Nuoto, Benedetta Pilato: "Montarmi la testa? Il rischio c'è ma resto tranquilla"

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La 15enne campionessa di nuoto in collegamento a Sky Sport 24 dopo i due record nei 50m e nei 100m rana: "Il rischio di montarsi la testa c'è, ma resto tranquilla: ho ancora tanti anni davanti. Olimpiade rinviata? Può essere un vantaggio per me"

Due record italiani battuti nel giro di 24 ore, ma i piedi restano per terra e la testa ben salda sulle spalle. Nonostante i 15 anni e nonostante, come ammette con onestà intervenendo a Sky Sport 24, “il rischio di montarsi la testa c’è, perché ho tutte le carte in regola”.

 

Benedetta Pilato non porta solo primati (prima quello sui 50 rana e poi quello sui 100, migliorando il record che già le apparteneva), ma anche una ventata di freschezza, chiusa nella “bolla” ungherese di Budapest, impegnata nella International Swimming League. “Sono molto contenta perché neanche io mi aspettavo di poter andare così bene in queste gare lontano da casa: non ci sono mai competizioni in cui si gareggia così tanto in così poco tempo. Orgogliosa dei risultati? Sì, ma manca ancora la tappa più importante, che è la finale”.

Nuoto, scuola e social

E così si ritrova a dover gestire nuoto e scuola, studentessa al terzo anno di liceo scientifico (“Sto facendo anche le interrogazioni da Budapest”), con lo svago dei social e una pagina Instagram che conta più di 54mila followers. Quindici anni, ma già una grande consapevolezza: e se Federica Pellegrini è, ovviamente, “fonte di ispirazione per tutti”, lei guarda già avanti, a quelle Olimpiadi di Tokyo rinviate al 2021, e la cosa potrebbe essere anche un vantaggio: “Sì, assolutamente: un anno in più è tanto soprattutto alla mia età ma sono serena perché ho tanti anni davanti”.

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