Benedetta Pilato e Filippo Magnini positivi al Covid-19

Nuoto
Lia Capizzi

Lia Capizzi

L’annuncio sui social della giovane nuotatrice: “Fortunatamente sto bene”. Positivo anche Filippo Magnini: “Il solo pensiero di non poter tenere in braccio mia figlia per almeno i prossimi 10 giorni mi angoscia". Il contagio avvenuto durante gli Assoluti di Riccione

CORONAVIRUS, DATI E NEWS IN DIRETTA

Un regalo di Natale inaspettato per Benedetta Pilato reduce dalla qualificazione olimpica per Tokyo e dai nuovi record nei 50 e nei 100 rana stampati giovedì e venerdì scorso agli Assoluti di Nuoto di Riccione. Il test molecolare alla quale si è sottoposta la baby campionessa a Taranto ha dato esito positivo, lei stessa lo ha comunicato realizzando nel tardo pomeriggio un post su Instagram. Già da sabato scorso la 15enne tarantina era in isolamento volontario, cioè dopo aver fatto il viaggio di ritorno da Riccione a Roma, in auto, insieme al suo allenatore Vito D’Onghia e alla collega Elena Di Liddo per poter partecipare alle gare regionali della Coppa Brema in programma domenica. Una volta arrivati a Roma, il tampone rapido predisposto in via preventiva dal Circolo Canottieri Aniene ha evidenziato la positività della delfinista Di Liddo e dello stesso D’Onghia, con esito invece negativo per la Pilato. Il possibile contagio sarebbe avvenuto all’interno dell’albergo di Riccione in cui ha soggiornato Elena Di Liddo insieme al suo gruppo sportivo di appartenenza dei Carabinieri.

Positivo anche Magnini: "Strano Natale"

Sarebbero una ventina le persone che risulterebbero contagiate, tra atleti, fisioterapisti e dirigenti militari. Per tutti costoro vale il rispetto della privacy: dopo aver avvisato le autorità sanitarie di competenza, salvaguardando la salute dei contatti ravvicinati, diventa poi una libera scelta quella di comunicare pubblicamente, o meno, una singola positività. E’ il caso di Filippo Magnini che mercoledì sera ha deciso di rendere ufficiale la sua positività con un post sui social per "far sì che tutte le persone che sono state in contatto con me prendano i giusti accorgimenti. Ho usato ogni precauzione per evitare il contagio ma non è bastato. Spero di non aver contagiato nessuno”, scrive il 38enne campione azzurro tornato alle gare dopo uno stop di tre anni.

 

Nello stesso albergo

A Riccione Magnini ha nuotato i 100 stile libero chiudendo al nono posto in 49”94, un buon crono che lo rende ottimista per l’obiettivo personale di poter conquistare il pass per Tokyo ai prossimi Campionati Tricolori di marzo. Il pesarese a Riccione ha alloggiato all’hotel Vittoria, lo stesso albergo della delegazione dei Carabinieri. Successivamente ha partecipato domenica a Milano, con i colori dei Nuotatori Milanesi, alle gare per le selezioni regionali della Coppa Brema. “Questo Natale sarà strano. Il solo pensiero di non poter tenere in braccio mia figlia per almeno i prossimi 10gg mi angoscia”, così Re Magno sintetizza la propria tristezza.

Pilato: "Fortunatamente sto bene"

Tornando a Benny. Negli ultimi due anni la Pilato ha assunto uno status internazionale, come piccolo-grande fenomeno in acqua e come personaggio mediatico. Consapevole di ciò la 15enne tarantina ha scelto, insieme alla famiglia, di comunicare il contagio da Covid-19 tramite i social. Un messaggio che rispecchia l’ottimismo della ragazza primatista italiana della rana, in assenza di sintomi gravi ha voluto soprattutto tranquillizzare tutti, trascorrerà le Feste in assoluto riposo, aspettando di negativizzarsi, cogliendo pure l’occasione di fare un personale augurio di Buon Natale.

Un 2020 da record

In questo 2020 caratterizzato dalla pandemia mondiale del coronavirus Benedetta ha avuto modo di brillare in vasca, ha inanellato record su record, ha conquistato una qualificazione olimpica che forse non avrebbe mai centrato senza il rinvio dei Giochi, è maturata grazie alle sei settimane di trasferta a Budapest per la International Swimming League, lei a 15 anni da sola fuori casa in mezzo ai grandi campioni del mondo, e ha continuato a studiare con le video lezioni a distanza della sua terza classe del Liceo Scientifico “Principessa Maria Pia” di Taranto. Il Covid le ha rovinato la chiusura di questo 2020, ma il sorriso e la speranza che “la situazione si sistemi presto” non gliela toglie nessuno.