Pallanuoto, Italia-Francia 19-6: al preolimpico debutto a valanga del Setterosa

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Lia Capizzi

Lia Capizzi

credit foto: Andrea Staccioli / DBM
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Un dominio netto quello della nazionale italiana di pallanuoto nel primo incontro del gruppo A, battuta 19-6 la Francia. C’era l’emozione e pure la trepidazione per un digiuno di gare che durava da quasi un anno a causa del Covid-19, l’ultimo impegno in acqua del Setterosa era stato il 25 febbraio a Montreuil in World League proprio poco prima del lockdown

A Trieste è stata una prima uscita super positiva, quasi sul velluto, per le ragazze del CT Paolo Zizza complice il modesto livello tecnico delle avversarie. Quello francese è un giovanissimo gruppo in piena fase di costruzione in vista dei Giochi in casa di Parigi 2024. Le azzurre hanno invece un blasone superiore, sono vicecampionesse olimpiche in carica (argento a Rio 2016) ma negli ultimi quattro grandi tornei internazionali non sono mai riuscite a superare lo scoglio dei quarti di finale, in ordine temporale pesa ancora la delusione per il quinto posto degli Europei del gennaio 2020.

 

Guidate dal neo capitano Silvia Avegno l’Italia impiega davvero poco a risolvere la pratica al  Polo Natatorio "Bruno Bianchi" di Trieste, sede del torneo preolimpico.
 

La doppietta di inizio match, nel giro di 60 secondi, firmata da Giulia Viacava e dalla stessa Silvia Avegno è la perfetta istantanea di una partita a senso unico. Le azzurre chiudono il primo tempo in vantaggio 10-1 (parziali 5-1, 5-0) con mattatrice incontrastata Valeria Palmieri, centroboa in forza all’Ekipe Orizzonte di Catania che chiuderà il match con un totale di cinque gol, una dimostrazione dell’enorme repertorio tecnico insieme a due spettacolari beduine messe a segno. Nella ripresa la Francia prova ad alzare la testa, grazie ad un comprensibile calo di attenzione delle azzurre, ma la musica non cambia: finisce con una vittoria a valanga 19-6 (3-2, 6-3). E meritano una menzione anche ai tre gol di Rosaria Aiello.
 

Abbiamo iniziato bene, c’era grande desidero di tornare a giocare a distanza di 12 mesi senza gare”, commenta il CT azzurro Zizza. “Ho visto una squadra bellissima per tre tempi, ben compatta, nel quarto tempo abbiamo fatto alcuni errori, ma in generale mi è piaciuto l’approccio delle ragazze alla gara, è un dato fondamentale proprio perché non siamo più abituati ad avere il ritmo partita”.
 

Mercoledì la seconda sfida del Setterosa avrà un tenore totalmente diverso, c’è l’Olanda come avversaria e si inizia a fare sul serio. Il match potrà dimostrare il reale valore delle azzurre che a Trieste hanno l’obiettivo di arrivare a giocare la semifinale, sarà la partita chiave per conquistare uno dei due pass per i Giochi di Tokyo.

“Eravamo molto emozionate, poter indossare la calottina in questo torneo è un qualcosa che dà i brividi, ci sentiamo tutte grate per essere qui”, fatica a contenere la gioia nel post match Valeria Palmieri. “Siamo determinate e concentrate, un passetto alla volta vogliamo centrare il nostro obiettivo. Adesso con l’Olanda è una avversaria tosta, speriamo di avere tanto tifo da tutta l’’Italia.”
 

Alle Olimpiadi sono già qualificate gli Stati Uniti, oro a Rio 2016, la Spagna, la Russia, il Canada, l’Australia, la Cina, il Sud Africa e il Giappone.

credit foto: Andrea Staccioli / DBM
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