Champions League, Pro Recco in finale: Barceloneta ko. Fuori Brescia, vince Ferencvaros

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Daniele Barone

Daniele Barone

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Pro Recco e Ferencvaros si giocano la finale di Champions League in diretta su Sky Sport Uno. I liguri si sono qualificati per la finale battendo Barceloneta 12-10. Niente da fare invece per Brescia, che combatte fino all'ultimo, ma cede 14-12 contro il Ferencvaros

Ci è mancato tanto cosi e sarebbe stato un trionfo: una finale tutta Italiana. Se la giocherà la Pro Recco, l’ha sfiorata e la rimpiangerà il Brescia, caduto a pochi centimetri dal traguardo contro il Ferencvaros.

Pro Recco-Barceloneta 12-10

Bentornato Recco! Bentornato due volte perché ritrovi una finale di Champions League dopo tre anni (nel 2018, in casa, a Genova e purtroppo andò male contro l’Olympiakos) e perché, dopo la cocente delusione per la sconfitta nella serie-scudetto con Brescia, qualche certezza rischiavi di averle perse o, quantomeno, dimenticate.

 

E invece, contro il Barceloneta, imbarazzante per superiorità nel quarto contro lo stesso Olympiakos, la squadra di Gabi Hernandez si è sciolta e ritrovata. Nel momento giusto, come solo le grandi squadre sanno fare.

 

Eppure l’inizio é stato problematico: in vantaggio sul 2-1, poi molle nell’incassare un parziale d tre reti catalane con cui andare sotto 2-4 alla fine del primo parziale. Ma il 3-0, invece a suo favore di inizio secondo tempo, ha fatto intendere che, la partita, Recco, aveva tutta la voglia e il carattere per giocarsela fino in fondo. E’ cominciata l’altalena, punto a punto, sorpassi e recuperi, fino al cuore del terzo tempo quando il 4-1 con cui si è andati all’ultimo intervallo ha scavato il solco che il Barceloneta non ha più saputo colmare. Il Recco è tornato!

Ferencvaros-Brescia 14-12

 

Alla squadra di Bovo applausi comunque. Senza Di Somma, con capitan Presciutti utilizzato con il contagocce per le sue precarie condizioni, nonostante uno scioccante 0-4 iniziale, ha saputo rialzarsi, leggere la partita e giocarla alla pari con i campioni d’Europa in carica.

 

Quasi eroici, i leoni, nel lavoro paziente ed efficace con il quale hanno prima saputo accorciare e poi pareggiare nel terzo tempo, prima sull 8-8 e poi sull’11-11. Il Ferencvaros ha sentito la paura, il Brescia ha provato ad azzannarlo e ad una manciata di secondi dalla fine ha avuto pure la palla della vittoria che invece è sfumata. 

 

Ungheresi in finale, Brescia con il groppo in gola. Gli resta la soddisfazione di aver raggiunto per la prima volta una semifinale di Coppa Campioni, dopo aver vinto lo scudetto. Può andar bene così.