Pallanuoto, la finale di Champions Pro Recco-Novi Beograd alle 19.30 su Sky Sport Uno

pallanuoto
Daniele Barone

Daniele Barone

Appuntamento da non perdere stasera: alle 19:30 su Sky Sport Uno e in streaming su NOW andrà in scena la finale di Champions League tra Pro Recco e Novi Beograd. In semifinale, la squadra ligure ha vendicato la sconfitta subita in finale nella passata stagione. Sconfitta a un passo dal sogno finale l'altra squadra italiana impegnata, il Brescia, battuta dai serbi al termine di una partita tiratissima

Dolce e amara. Prima amara, amarissima e poi dolce, la serata di venerdì delle due italiane. Il Brescia ha perso con un finale incredibile una partita con il batticuore: prima condotta, gestita, poi recuperata quando sembrava averla persa di vista e lo ha fatto con un clamoroso gol del suo portiere, Petar Tesanovic, a 22” dalla fine, poi di nuovo persa, irrimediabilmente, a 5” dalla sirena di chiusura nella maniera più dolorosa possibile: con un gol dell’ex Vlachopoulos, con un mezzo errore dello stesso Tesanovic. Una coltellata. L’avrebbe meritata, la finale, il Brescia, dopo una stagione di Champions League superlativa. Se l'è presa, invece, il Novi Beograd, la squadra venuta dal nulla, costruita sommando campioni richiamati in patria per vincere subito.

La notte magica della Pro Recco

Ha già vinto il campionato e, adesso, con la spinta della sua gente, proverà a prendersi pure la prima Coppa dei Campioni della sua giovanissima storia. Ma di fronte avrà il Recco, che è la parte dolce di questa notte di grande pallanuoto. Sukno l’ha condotto alla seconda finale consecutiva con una prestazione davvero importante: matura, consapevole, perfetta. Contro il Ferencvaros ha allungato nel terzo tempo, nel cuore della partita, ed è diventata imprendibile. Dopo la supercoppa europea, la coppa Italia e lo scudetto, la Pro Recco cerca il Grande Slam alzando la decima coppa dei campioni. Sarebbe un’impresa riuscita una sola volta, allo stesso Recco, nel 2008 ma questa squadra, questa grandissima squadra, ha i mezzi per riuscirci. E la notte di Belgrado sarebbe ancora più dolce.