La Divina ha commentato a Sky Sport la prima giornata degli Europei di nuoto e le sue previsioni in vista della settimana e del futuro della Nazionale: "È la più forte di sempre - ha detto -. Razzetti e Matteazzi sono stati bravissimi, peccato per la staffetta 4x200 femminile. Domani ci aspettiamo tanto da Martinenghi, Quadarella e Panziera. E Ceccon può fare il record..."
La prima giornata degli Europei di nuoto a Roma ha regalato 4 medaglie agli azzurri impegnati e una serie di altri grandi prove in semifinale che aprono scenari importanti in vista dei prossimi giorni. Federica Pellegrini, presente negli studi di Sky Sport, ha commentato l'esordio degli azzurri.
Risentire l’inno in questa piscina, che ti lega al record del 2009, che impressione ti fa?
"È stato veramente incredibile. Nello sport in generale veniamo da due anni che il pubblico non c’è stato, in più qui giochiamo in casa in un Europeo che ci vede protagonisti perché arriviamo da un Mondiale incredibile. L’inno è stato veramente emozionante”
Abbiamo conquistato un oro e un bronzo nei 400 misti con una grande prestazione di Razzetti e Mazzeatti...
"Gareggiare in casa, davanti al proprio pubblico, è sempre un valore aggiunto. Ma il giorno della finale non è sempre facile tenere la pressione, sono stati bravi. Non è mai facile vincere, non è mai facile ripetersi. Alberto è da due anni che sta facendo cose incredibili, è stato molto bravo"
L'argento nel tecnico a squadre col tema "Super Heroes" ci riporta al lockdown, con le ragazze che si preparavano anche in videochiamata. Quanto possiamo essere doppiamente soddisfatti visto il periodo difficile da cui arriviamo?
"È stato un periodo molto difficile, perché noi atleti siamo rimasti a casa quasi 5 settimane, poi il lockdown è durato di più. Stare fermo così tanto non capita mai, neanche nelle prime vacanze, quindi abbiamo dovuto ricominciare tutto da zero, con la perdita di forza e tutti gli altri problemi. Tokyo è stata già importante da questo punto di vista, l'adattamento poi è insito in noi italiani e l'abbiamo fatto vedere. È un calendario stranissimo perché sono stati messi 3 Mondiali nel giro di 3 anni, cosa che non era mai successa, però mi sembra che i risultati sono ottimi in vista della settimana che ci aspetta. Secondo me i ragazzi ci tenevano a questo Europeo in casa, la fatica non la sentono perché è il cuore che li porta avanti"
Che interpretazione hai dato della gara nella staffetta 4x200 femminile?
"È una staffetta che all'ultimo Europeo ha portato a casa un 3° posto, ma sono cambiati tutti i componenti di quella staffetta. Pensavamo di portare a casa quella medaglia. Solitamente nelle ultime due frazioni ci sono le atleti più forte, le nostre due migliori sono state le secondo due. Forse abbiamo perso leggermente nelle prime due frazioni, Alice viene da una qualifica a una Nazionale dopo tantissimi anni quindi è normale che a fine stagione un pochino l'abbia sentita. Ci è mancato tanto così e questo provoca delusione, ma è una staffetta che potrà far bene in futuro"
Manca un tanto così anche a Martinenghi in vista di domani, non solo per la vittoria ma anche per il record visto quel tempone di 58''44...
"Rispetto a stamattina ha fatto un altro tipo di gara, quando ha voluto aprire il gas poi l'ha aperto. Quando è così vuol dire che la forma c'è, logico che domani ci aspettiamo una grandissima gara e se l'aspetta anche lui"
La sua prova di forza la paragoniamo a quella di Quadarella?
"Lei si allena qui quasi tutti i giorni, nuoterà domani davanti al suo pubblico. La deve vivere come una bellissima festa, dovrà nuotare leggera perché ci sono poche in grado di metterla in difficoltà"
Nella semifinale che abbiamo visto oggi, Margherita Panziera l'hai vista più serena?
"In certi atleti, che sentono la pressione più di altri, vedi subito negli occhi come stanno e io durante il riscaldamento l'ho vista più serena. Ci sono tutti i presupposti perché sia in sicurezza domani e può fare una bellissima gara"
Ceccon dopo la semifinale dei 50 farfalla ha detto di aver nuotato al 75%...
"Lui è sempre stato così. Si è visto negli ultimi metri che ha allungato questa bracciata, diminuito la frequenza. Un pochino di margine sicuramente ce l'ha"
Domani, a proposito di giovani, ci saranno le ragazze della rana, poi Paltrinieri e Detti. È questa la nazionale più forte di sempre?
"L'abbiamo capito da diverso tempo. All'Europeo abbiamo avuto la fortuna sempre di vincere tanto, quest'anno forse lo faremo come non mai. C'è stato un grande ricambio generazionale. Prima c'erano 2-3 gare singole dove puntare lo sguardo, ora riusciamo a essere performanti in tutte le gare"
Il tuo rapporto con la squadra, nel tuo nuovo ruolo, ora è cambiato. Com'è?
"Di amicizia, perché i veterani li conosco molto bene e siamo molto amici. Io non sono pressante, specie quando hanno le gare, perché so che si prova. Ma con le ragazze mi sento quasi quotidianamente, è davvero un bellissimo rapporto di amicizia"