Nuoto, 10 km: Acerenza quarto, Paltrinieri quinto

MONDIALI

Gaia Brunelli

Va al tedesco Florian Wellbrock la medaglia d'oro della 10 chilometri ai Mondiali di nuoto di Fukoka, in Giappone, mentre gli italiani Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri devono accontentarsi, rispettivamente, del quarto e quinto posto, e rinunciare al pass per le prossime Olimpiadi

Poche energie e uno stato di forma non ottimale hanno impedito a Gregorio Paltrinieri di vivere da protagonista la prima gara in Giappone, la 10 km che porta con sé il fascino della qualificazione olimpica, ma anche le acque spugnose e buie del Seaside Momochi Beach Park di Fukuoka.  Sessantanove atleti alla partenza in rappresentanza di cinquantasei nazioni impegnati nel percorso da quattro lati di 416.5 metri (1.666 metri) da percorrere sei volte.

Le gare di Acerenza e Paltrinieri

Fin dall’inizio si è intuito che non sarebbe stata una giornata semplice. Florian Wellbrock si è subito reso imprendibile, stabilmente alla guida del gruppo. Solo per un breve lasso di tempo ha tirato il fiato concedendo la testa prima al magiaro Kristof Rasovszky e poi all’azzurro Domenico Acerenza, per poi riprendersela per non lasciarla più. Paltrinieri, a cui piace fare ritmo e guidare la gara,  non riusciva a stare agganciato ai primi cinque, dove invece c’era Mimmo Acerenza che ha provato a non disperdersi nel torbido del mare giapponese. Purtroppo però, nonostante tutti gli sforzi profusi, i due campioni (oro e argento l’anno scorso a Budapest nella 10 km) non sono riusciti a replicare le gesta della scorsa stagione. All’ultimo giro il distacco è aumentato ancora di più e Paltrinieri si è dovuto accontentare del quinto posto. Delusione anche per Domenico Acerenza che sfiora il bronzo, ma alla fine si concede il quarto piazzamento.

Al tedesco Florian Wellbrock la medaglia d'oro 

Strepitoso il tedesco Florian Wellbrock che dimostra di avere una condizione atletica straripante fin dalle prime bracciate. Vederlo nuotare fa bene agli occhi. Movimenti intensi e lineari, poche sbavature ma soprattutto una costanza e una forza che gli mettono al collo l’oro meritato. Il 25enne tedesco, campione olimpico in carica e bronzo iridato dei 1500, campione del mondo della 10 km in Acque Libere e dei 1500 ai Mondiali di Gwangju 2019, torna dunque a vincere, trionfando  in 1h 50’40”30. Negli ultimi metri, con un distacco enorme da Wellbrock hanno lottato per aggiudicarsi argento e bronzo il magiaro Rasovszky (secondo) e l’altro tedesco Oliver Klemet (terzo). Entrambi soddisfatti a fine gara anche per aver conquistato i pass olimpici per Parigi 2024. Per i nostri azzurri niente medaglie, dunque, e niente pass olimpico. Per quest’ultimo bisognerà aspettare di riprovarci ai Mondiali di Doha a febbraio del prossimo anno. Erano tante le aspettative che il nuoto di fondo italiano riponeva sui due azzurri e su questa prima intensissima gara, quindi è normale che ci sia un po’ di delusione e rammarico, ma ora è bene iniziare a pensare a come gestire le residue energie. Gli impegni in acqua proseguiranno con la 5 km, la staffetta di fondo, i 1500 e, infine, gli 800.