Pallanuoto, Pro Recco salva: i Behring nuovi proprietari del club

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La Pro Recco può ripartire: il club più vincente al mondo passa da Gabriele Volpi alla famiglia Behring. Con la nuova proprietà i liguri potranno tornare a giocare con il loro nome storico e tornare a programmare il futuro con basi solide, vista la disponibilità finanziaria della famiglia Behring, il cui capostipite è tra i 500 uomini più ricchi al mondo secondo Forbes

La Pro Recco e salva e ora può guardare al futuro con serenità. Il club più vincente della pallanuoto mondiale ha una nuova proprietà. Come si legge nel comunicato stampa della storica società ligure: "Con grande entusiasmo la Pro Recco è orgogliosa di annunciare di aver concluso il processo di transizione della sua proprietà alla famiglia Behring: nota per i suoi sforzi filantropici nel supportare e promuovere la tradizione sportiva, ha l’obiettivo di preservare e valorizzare il prezioso patrimonio del Club; come già avviene in Brasile ha scelto di restituire alla comunità, contribuendo a mantenere viva la leggenda della Pro Recco e a garantirle un futuro luminoso, facendosi custode di un’eredità sportiva riconosciuta in tutto il mondo" . Lucas Giannini, CEO di Behring Foundation, esprime la sua soddisfazione: “Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo e affiancarci alla Pro Recco, il Club più di successo al mondo. Desideriamo continuare sul solco della sua straordinaria tradizione sportiva e mostrare il potere che ha la pallanuoto nel migliorare la vita delle persone”. Nel comunicato il club poi prosegue: "Pro Recco è grata alla precedente proprietà, Orlean Invest, che ha saputo creare l’eredità del Club più titolato nella storia della pallanuoto trasformandolo in una leggenda sportiva. In seguito all’approvazione della Federazione Italiana Nuoto, arrivata nella giornata di martedì, la squadra potrà giocare già da questa sera in Euro Cup con la denominazione ed i colori della “Pro Recco” che hanno fatto sognare intere generazioni di sportivi e appassionati. L’amministrazione della società è stata affidata a Maurizio Felugo: dopo i successi sportivi, ha avviato la carriera dirigenziale con la precedente proprietà, contribuendo negli ultimi anni a portare la Pro Recco ad essere un brand globale, punto di arrivo nelle aspirazioni dei giovani pallanuotisti che si avvicinano a questa disciplina" 

Felugo: "Nuovo capitolo della straordinaria epopea"

Tanta la felicità di Maurizio Felugo : “Si apre oggi un nuovo capitolo della straordinaria epopea recchelina, davanti a noi abbiamo una sfida entusiasmante, che ci dà grande gioia e allo stesso tempo ci responsabilizza perché insieme, ancora una volta, possiamo tuffarci in acqua con l’ambizione di scrivere ulteriori esaltanti pagine di storia del Club. Quello che ha fatto Gabriele Volpi per la pallanuoto rimane unico e speciale, forse non tutti lo hanno compreso, ma oggi raccogliamo con affetto e gratitudine i frutti della sua passione, consapevoli allo stesso tempo della importante responsabilità che ci lascia. Con fiducia ed entusiasmo accogliamo la nuova proprietà che sostiene la Pro Recco: la rapidità e la determinazione con cui hanno chiuso l’operazione sono la miglior garanzia per il nostro futuro. Oltre a loro desidero ringraziare Sandro Sukno, lo staff e tutti i giocatori che ci hanno dato fiducia in un momento particolare; abbiamo dimostrato di essere una squadra anche nelle difficoltà, attaccata ai valori della Pro Recco e alla sua tradizione: su queste basi possiamo continuare a costruire qualcosa di unico negli anni a venire. Un esempio che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni, al centro del nostro progetto e del lavoro che andremo a fare. Infine, rivolgo un sentito ringraziamento alla Federazione Italiana Nuoto e al suo presidente, Paolo Barelli, che ci è stato sempre vicino comprendendo l’importanza della Pro Recco per tutto il movimento”.

Volpi: "Per me punto d'onore assicurare il futuro del club"

Gabriele Volpi, Chairman di Orlean Invest Holding,  commenta così il passaggio di proprietà: “Esprimo la più profonda soddisfazione per la felice conclusione della trattativa con la famiglia Behring, che sono convinto potrà garantire la continuità di successi che la Pro Recco ha potuto vantare nel corso della mia ventennale gestione. Per me, nato a Recco e recchelino nell’anima, costituiva un punto d’onore assicurare un futuro radioso alla squadra in cui militai da ragazzo e che ammiro sin dai tempi del leggendario scudetto vinto con sei ragazzi del nostro paese in acqua su sette. La mia passione e il mio affetto per la Pro Recco sono stati totalizzanti e hanno costituito una delle gioie della mia vita, ma da alcuni anni ero giunto alla conclusione che il futuro a lungo termine della squadra richiedesse un passo indietro del sottoscritto. E da anni, pertanto, avevo sollecitato i miei collaboratori - a cominciare dal presidente Maurizio Felugo - perché individuassero figure imprenditoriali in grado di subentrare alla mia gestione, garantendo disponibilità economiche, impegno e caratteristiche manageriali degne della Pro Recco. Nel tempo, con il management di Orlean Invest, ci siamo resi conto che solo l’annuncio ufficiale della conclusione del mio impegno nell’attività agonistica avrebbe sollecitato chi fosse stato realmente interessato a farsi avanti. Così è stato, a dispetto di letture fantasiose e a volte offensive, non tanto nei confronti della mia persona - in questo caso l’amarezza c’è, ma è passeggera - piuttosto della gestione e del livello mondiale assicurato alla Pro Recco nel corso degli anni in cui mi sono occupato in prima persona della squadra. Per tacere dell’impegno annunciato, che qui ribadisco, in attività filantropiche a vantaggio della comunità di Recco nel prossimo futuro. Come dichiarai in luglio, è giunta l’ora che il club cammini sulle proprie gambe e l’arrivo della famiglia Behring, cui auguro i migliori successi imprenditoriali e sportivi, mi consente di continuare a fare il tifo per la Pro Recco con la serenità di averla affidata nelle migliori mani possibili”.