Dopo la vicenda relativa all'inchiesta sul furto all'aeroporto di Singapore, che aveva coinvolto Benedetta Pilato e Chiara Tarantino lo scorso agosto, la Federazione Italiana Nuoto ha accolto la proposta sanzionatoria della Procura Federale sulla richiesta di patteggiamento. Sospensione di 90 giorni per le due nuotatrici azzurre, che non potranno prendere parte agli Europei in vasca corta in Polonia dal 2 al 7 dicembre
Stop di 90 giorni per Benedetta Pilato e Chiara Tarantino. È quanto ha comunicato la Federnuoto in merito alle due nuotatrici azzurre che lo scorso agosto, di rientro dai Mondiali di nuoto a Singapore, erano state fermate in aeroporto con l'accusa di furto. Fermate il 14 agosto, rilasciate dopo qualche ora grazie all'intervento dell'Ambasciata Italiana e rientrate in Italia il 20 agosto, Pilato e Tarantino avevano successivamente presentato singolarmente richiesta di patteggiamento. La sospensione, determinata dalla Procura Federale, impedirà alle due nuotatrici di prendere parte agli Europei in vasca corta in programma in Polonia dal 2 al 7 dicembre.
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La nota della Federnuoto
Il comunicato integrale: "Nell'ambito del procedimento relativo ai fatti concernenti Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, la Federazione Italiana Nuoto, ricevuto anche il nulla osta del Procuratore Generale del CONI, ha accolto la proposta sanzionatoria della Procura Federale relativa alla richiesta di patteggiamento presentata singolarmente dalle parti. Tenuto conto dei fatti emersi dall'inchiesta e dell'atteggiamento collaborativo delle atlete, che hanno ammesso le loro responsabilità, la Procura ha determinato la sospensione in 90 giorni dalle attività sociali e federali a partire dalla data odierna".