Rossella Fiamingo: "La mia quarantena tra laurea e allenamenti di fantasia"

Scherma

Elisa Calcamuggi

Rossella Fiamingo, campionessa del mondo di scherma e argento olimpico a Rio 2016, si è laureata. La quarantena a Catania per lei è stata studio, ma anche sedute di allenamento divertenti in cui la spadista azzurra ha lavorato davvero di fantasia...come ha raccontato a Elisa Calcamuggi

Rossella Fiamingo aveva due obiettivi per il 2020: la laurea in dietistica e la partecipazione all’Olimpiade di Tokyo. Poi i Giochi sono stati rinviati e così la spadista siciliana ha potuto concentrarsi al 100% sulla tesi e l’abilitazione e il 21 maggio è diventata Dottoressa con 106 su 110: la sua medaglia del 2020Si è laureata via Skype, come molti in questo momento, con a fianco mamma e papà e a casa sono arrivati fiori e messaggi di congratulazioni fra i quali quello dell’Arma dei Carabinieri di cui Rossella fa parte. Un aiuto prezioso per portare avanti la sua carriera da atleta. "Conciliare studio e sport è diventato sempre più difficile. Mi sono accorta in questi due mesi che, senza lockdown e il rinvio olimpico, non avrei mai potuto terminare gli studi. Ora mi sento leggera e posso dedicarmi solo alla scherma".

Allenamenti fantasiosi durante la quarantena

Durante la quarantena, trascorsa nella sua casa di Catania, l’argento olimpico di Rio 2016 ha comunque continuato a allenarsi anche perché a gennaio ha subito un piccolo infortunio (una distrazione muscolare) ed era fondamentale non rimanere indietro. La fantasia però non le è mancata e ha creato degli esercizi a dir poco sorprendenti. "D’estate con mio fratello abbiamo sempre trascorso un mese in montagna, sotto l’Etna. Lì eravamo isolati, altro che lockdown – dice ridendo - e giocavamo insieme: lo sfidavo a qualsiasi cosa però lui dopo un po’ si annoiava e così io restavo da sola e inventavo oggetti e passatempo con tutto ciò che trovavo…così ho rispolverato quelle vecchie abitudini ed è stato divertente!" E così, basta dare un’occhiata al suo profilo Instagram, per trovare lei che trasforma un ombrellone in un manichino e lo sfida, addirittura il finto avversario si muove perché la sua aspirapolvere (il rumba) è diventato un piede del manichino, poi gli esercizi con le bolle di sapone per allenare i riflessi e la spada che si anima dondolandosi su un tavolo ribaltato.

I nuovi obiettivi

"I video li mandavo al mio maestro che mi correggeva e temeva pure lo sostituissi con il manichino. Ora però l’ho smontato perché spero presto di tornare agli allenamenti normali". Gli obiettivi della Fiamingo rimangono molto alti e spera di tornare ai livelli di qualche anno fa visto che le ultime tre stagioni non è riuscita a raccogliere ciò che voleva. "Punto a un altro titolo mondiale e a un’altra medaglia olimpica, non dico il colore per scaramanzia".