Mondiali scherma, al via oggi in Egitto. 25 gli Azzurri in gara

Scherma

Al via al Cairo i Campionati del Mondo di scherma: dal 15 al 23 luglio in Egitto con 25 Azzurri in gara. Primi tre giorni dedicati alle fasi di qualificazione

MILANO 2023, MONDIALI IN ITALIA DOPO 12 ANNI

Dal 15 al 23 luglio all’Indoor Halls Complex, Cairo International Stadium del Cairo, in Egitto, si terranno i Campionati del Mondo di scherma.

25 gli Azzurri in gara

Sei su ventiquattro gli schermidori italiani impegnati nei primi tre giorni dedicati alle fasi di qualificazione individuale. Esentati da questa prima fase trequarti dei convocati azzurri, già tra i “top 16” del ranking mondiale di ciascuna arma: accederanno direttamente ai tabelloni principali, al via da lunedì 18 luglio. Dal 20 al 23 si disputeranno le gare a squadre. I primi a scendere in pedana da domani 15 luglio saranno gli sciabolatori Michele Gallo e Pietro Torre, in pedana nei gironi di qualificazione.

Le fasi finali su Eurosport, disponibile nel pacchetto Sky

Notizie e approfondimenti quotidiani su skysport.it e Sky Sport 24, con immagini dal posto e commenti dei protagonisti. Le fasi finali delle gare saranno visibili a partire dal 18 luglio su Eurosport, disponibile nel pacchetto Sky TV di Sky, sui canali 210 e 211.

Dagli Europei ai Mondiali. L'Italia in cerca dell'oro

La Nazionale italiana si presenta ai Mondiali del Cairo dopo aver dominato i Campionati Europei chiusi da poco ad Antalya con il numero record di 14 medaglie, quattro delle quali d’oro e la vittoria nel Medagliere per Nazioni, dove, non va dimenticato, non figurava – e così sarà anche al Cairo - la Russia, nazione che in generale ha dominato i circuiti europei e mondiali negli ultimi anni e, seppure sotto altra denominazione, anche gli ultimi Giochi olimpici in Giappone. Sono 25 i convocati: 4 selezionati per entrambe le competizioni, individuali e a squadre, di ciascuna delle tre armi, maschili e femminili, più una riserva in patria, con l’unica eccezione del fioretto maschile, che per scelta tecnica ha già annunciato che schiererà nella gara a squadre la riserva del quartetto individuale. 

Le squadre, in ordine di calendario delle gare

Spada femminile: Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria, Alberta Santuccio (riserva in Italia: Giulia Rizzi)

Sciabola maschile.: Luca Curatoli, Michele Gallo, Luigi Samele, Pietro Torre (riserva in Italia: Giovanni Repetti)

Fioretto femminile: Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo, Alice Volpi (riserva in Italia: Erica Cipressa)

Spada maschile: Gabriele Cimini, Davide Di Veroli, Andrea Santarella, Federico Vismara (riserva in Italia: Valerio Cuomo)

Sciabola femminile: Michela Battiston, Martina Criscio, Rossella Gregorio, Eloisa Passaro (riserva in Italia: Chiara Mormile)

Fioretto maschile: Giorgio Avola (solo prova individuale), Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Tommaso Marini (riserva: Guilleme Bianchi, convocato solo per la prova a squadre)

La delegazione azzurra sarà composta anche dai tre commissari tecnici responsabili d’arma: Stefano Cerioni per il fioretto, con i maestri Fabio Maria Galli, Filippo Romagnoli e Giovanna Trillini; Nicola Zanotti, con Andrea Aquili, Leonardo Caserta e Alessandro Di Agostino per la sciabola e infine Dario Chiadò, con i maestri Enrico Di Ciolo, Roberto Cirillo e Andrea Candiani per la spada. 

I tre commissari tecnici della Nazionale di scherma italiana: Nicola Zanotti, Stefano Cerioni e Dario Chiadò (da sinistra a destra)
I tre commissari tecnici della Nazionale di scherma italiana: Nicola Zanotti, Stefano Cerioni e Dario Chiadò (da sinistra a destra) - Foto Bizzi

Al fianco degli atleti saranno presenti anche il medico Valeria D’Errico, i fisioterapisti Maurizio Iaschi, Alessandro Pesce e Stefano Vandini, i tecnici delle armi Gianluca Farinelli e Riccardo Masini, il Segretario generale della federazione, Marco Cannella, e il Responsabile dell’area tecnica Adriano Bernardini. Anche il Presidente della Federscherma Paolo Azzi sarà presente in Egitto al seguito della squadra, accompagnato dal vicepresidente vicario, l'ex olimpionico Maurizio Randazzo, capo delegazione come alle Olimpiadi di Tokyo.

Azzi, Presidente Federscherma: "Determinati a fare bene"

"L’aspettativa è vedere la Nazionale azzurra competitiva in tutte le specialità. Scontato ma doveroso sottolineare - le parole di Paolo Azzi alla vigilia -quanto agguerrita sarà la concorrenza, visto l’attuale panorama di una scherma fortemente globalizzata, però arriviamo alla manifestazione iridata con grande fiducia e non meno entusiasmo dopo l’eccellente Europeo in Turchia, e anche gli ottimi risultati dei Giochi del Mediterraneo contribuiscono a rafforzare la convinzione e la determinazione per far bene pure in Egitto. Presenteremo un giusto mix tra atleti giovani e d’esperienza nel solco di quel percorso di valorizzazione di ragazzi che, a causa dello stop imposto dalla pandemia, prima dell’Olimpiade di Tokyo non avevano avuto la possibilità di giocarsi le proprie carte e ora lo stanno facendo al meglio, affiancando campioni che rappresentano per noi delle certezze. Sono i giusti presupposti per affrontare il Mondiale con la concreta speranza di un’Italia sempre competitiva, in tutte le armi. E questo, in vista della qualifica olimpica che scatterà nel 2023, è il nostro vero e grande obiettivo".

In cerca di riscatto

Ottimismo, dunque, ma anche desiderio di riscatto da Tokyo 2020, l’ultima vera vetrina mondiale in cui l’Italia della scherma si era esibita. Sulle pedane olimpiche infatti, un anno fa, l’Italia non aveva brillato per numero di medaglie vinte, chiudendo l’edizione dei Giochi per la prima volta dopo 41 anni senza ori e con inevitabili strascichi polemici. Anche nell’ultimo Mondiale disputato a Budapest nel 2019, prima della pandemia, aveva chiuso il medagliere senza un oro, ma in quel caso arrivarono un argento e sette bronzi, otto medaglie totali, tre in più rispetto alle ultime Olimpiadi. Da allora il cambiamento è stato netto. L’assetto tecnico è stato totalmente rivoluzionato con il ritorno dell’olimpionico Stefano Cerioni alla guida delle nazionali di fioretto e i cambi (due) nella sciabola - ora guidata dal livornese Nicola Zanotti - e nella spada, con il torinese Dario Chiadò nel ruolo che da 20 anni occupava un altro ex oro olimpico: Sandro Cuomo. Rispetto ad un anno fa, in tutte le squadre sono stati fatti nuovi inserimenti. Molti giovani avranno l’opportunità di mettersi in mostra. L’entusiasmo, di certo dopo Antalya non manca. Servono ora le stoccate per comprendere se la strada sia davvero quella giusta.

Il C.t. Stefano Cerioni al centro, con le fiorettiste medaglia d'oro ai Campionati Europei di Antalya 2022. (Da sin: Francesca Palumbo, Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto)

Primi tre giorni dedicati alle fasi di qualificazione individuale

Con questo spirito, i primi a scendere in pedana il 15 luglio saranno gli sciabolatori Michele Gallo (salernitano, 21enne, 38° nel ranking FIE) e Pietro Torre (livornese, 20enne, 81° nel ranking FIE), in pedna per affrontare i gironi di qualificazione per raggiungere i compagni di squadra Luca Curatoli (5°) e Luigi Samele (8°) già nel tabellone principale. Negli assalti preliminari, Torre se la vedrà con il francese Bibi, il canadese Wei, il cileno Monsalva, il brasiliano Lee, il congolese Bingoto Makanya e il portacolori di Hong Kong Chang. Gallo, invece, affronterà il canadese Gordon, il messicano Zea, l'austriaco Benedict, l'inglese Webb e l'uzbeko Kodirov. Gli iscritti alla prova sono 149. Le prove di qualificazione proseguiranno sabato 16 per gli spadisti Gabriele Cimini e Davide Di Veroli e domenica 17 per le sciabolatrici Eloisa Passaro e Michela Battiston. 

italia

Le squadre di fioretto maschile e femminile e spada femminile sono composte interamente da tiratori e tiratrici “top 16”, dunque già qualificati/e nei rispettivi main draw al via da lunedì 18 luglio. Le prime medaglie verranno assegnate nella spada femminile e nella sciabola maschile; martedì 19 fioretto femminile e spada maschile; infine, fioretto maschile e sciabola femminile, in palio mercoledì 20 luglio. Dal 21, con la stessa sequenza, verranno assegnate le medaglie nelle prove a squadre.