Mondiali scherma, Italia a caccia di medaglie

IN EGITTO

Sara Cometti

Con la qualificazione raggiunta da Eloisa Passaro e Michela Battiston, la Nazionale di scherma ha portato tutti i propri atleti ai tabelloni principali delle prove individuali al via da domani al Cairo con le gare di spada femminile e sciabola maschile

L’Italia chiude i primi tre giorni dei Campionati del Mondo Cairo 2022 con un'iniezione di fiducia e grande entusiasmo, dopo aver qualificato tutti e 24 i convocati nei tabelloni principali delle prove individuali. Ventiquattro tiratori e tiratrici da domani andranno a caccia di medaglie. Si parte con le prove di spada femminile e sciabola maschile. La delegazione azzurra farà il possibile per cancellare la delusione dei mancati ori che aveva contraddistinto la spedizione olimpica di Tokyo e quella iridata tre anni fa a Budapest. Vincere il più possibile in uno scenario in cui l’Italia ha certamente i mezzi per andare a medaglia in tutte le gare. Come sempre fari puntati sul fioretto, ma grandi speranze in tutte le armi, a partire dalla spada femminile, la prima a scendere in pedana nella prima giornata di assegnazione delle medaglie.

Passaro e Battiston

Spada femminile

Grandi aspettative per la spada femminile ai Mondiali del Cairo. Dopo una stagione da protagoniste e l’argento Europeo ad Antalya l’Italia guarda con ambizione al titolo che nel 2019 è stato dell'italo-brasiliana Nathalie Moellhausen. Un titolo individuale nella spada femminile manca dal 2018, quando a trionfare fu l'atleta-mamma Mara Navarria. Da allora l'Italia è rimasta saldamente tra le prime Nazioni in quest'arma, grazie anche ad ottimi innesti come la vercellese Federica Isola, la più giovane del gruppo, ma determinata come una veterana, e come Alberta Santuccio, siciliana, vincitrice quest'anno di una tappa di coppa del mondo e autrice di un'ottima stagione, nel cui finale è tornata ad alti livelli di forma anche un'altra siciliana doc, la due volte campionessa del mondo Rossella Fiamingo. Nel 2014 e nel 2015, la catanese riuscì nello storico risultato di trionfare in due edizioni mondiali consecutive, prima e unica italiana in grado di farlo in questa disciplina, sfiorando l'impresa sportiva nel 2016, alle Olimpiadi di Rio, quando fu seconda dietro all'ungherese Emese Szasz.

Ai recenti Campionati Europei di Antalya la Fiamingo è finalmente tornata sul podio in una competizione per l'assegnazione di un titolo, chiudendo con un argento alle spalle dell'ucraina Vlada Kharkova, atleta tra le più attese in pedana al Cairo. Sul terzo gradino del podio di Antalya però c'era anche Mara Navarria: un doppio piazzamento a medaglia che alla vigilia del mondiale egiziano fa davvero ben sperare.

Tra le contendenti, fuori prima del tempo l'estone Katrina Lehis, bronzo a Tokyo nell'individuale e campionessa olimpica nella gara a squadre, out dal mondiale del Cairo a pochi giorni dal via a causa di un’infortunio a una gamba rimediato a Bonn, nell’ultimo camp internazionale in preparazione dei Mondiali. Sulla carta il pericolo maggiore è rappresentato dalle asiatiche: le coreane Choi Injeong e Song Sera, su tutte, ma anche la hongkonghese Kong Man Wai, recentemente vincitrice dei Campionati d'Asia. Attenzione anche alle spadiste di Germania, Polonia, Estonia e Francia, ma anche alla campionessa in carica, Nathalie Moellhausen, che punta a ritrovare un ruolo da protagonista in vista delle Olimpiadi di Parigi, dove vive ormai da anni. Sorprese infine potrebbero arrivare anche dall'America: nella disciplina più impronosticabile di tutte potrebbe essere davvero arrivato il momento anche di vedere un oro a stelle e strisce.

Battiston

L'analisi del tabellone

Scongiurati gli incroci tra Italiane almeno fino alle semifinali, viste le ampie premesse le spadiste possono davvero ambire a fare qualcosa di importante in questo mondiale, se saranno in grado di superare le insidie distribuite qua e là nel tabellone principale.

Primo quadrante – Testa di serie e spadista da battere nella parte alta del tabellone è certamente Injeong Choi, la coreana che potrebbe dover affrontare ai quarti

Alberta Santuccio - La spadista azzurra dovrà però superare al primo turno l'israeliana Dar Hecth, poco blasonata ma insidiosa. Poi sulla carta, prima di arrivare al match contro la coreana Choi, potrebbe doversela vedere al secondo turno con la francese Jospehine Jacques Andre Coquin. Lungo il cammino, poi ci sono anche le forti cinesi Yu e Shi e la polacca Renata Knapik. Percorso certamente complicato, ma non impossibile, visto che anche lungo il percorso della Choi figurano spadiste potenzialmente insidiose come la spadista di Hong Kong Kaylin Sin Yan Hsieh, la tedesca Alexandra Ndolo o la tenace americana Anna Van Brummen.

Secondo quadrante – Primo match apparentemente semplice quello di Rossella Fiamingo contro la domenicana Violeta Ramirez Peguero, l'obiettivo è superare l'avversaria senza disperdere troppe energie, visto che già nel secondo assalto l'avversaria da battere potrebbe essere l'ucraina rivelazione della stagione Vlada Kharkova, rivincita della finale degli ultimi Campionati Europei di Antalya. Da non sottovalutare sul cammino della Fiamingo anche la francese Auriane Mallo, possibile match agli ottavi di finale. Ai quarti poi, dalla parte alta del 2º quadrante del tabellone potrebbero arrivare l'altra francese Marie-Florence Candassamy o l'altra ukraina Yana Shemyakina, entrambe avversarie di grande esperienza internazionale. 

Terzo quadrante – Primo match contro un'egiziana per Mara Navarria, che al di là dei favori del pubblico però, non dovrebbe incontrare grandi difficoltà nel match d'esordio. Altro discorso per Lauren Rembi, la francese che potrebbe dover affrontare nel secondo incontro di giornata in un 3º quadrante dove però figurano anche tre strette conoscenze italiane: Nathalie MoellhausenMargherita Guzzi Vincenti, ed Erika Kirpu, oltre alla campionessa asiatica Kong Man Wai.

 

Quarto quadrante – Federica Isola sarà la prima azzurra in gara, nell'ultimo quadrante che occupa la parte bassa del tabellone principale. La vercellese comincerà il proprio cammino contro la svizzera Noemi Moeschlin, agli ottavi potrebbe arrivare l'insidioso incrocio con la cinese Zhu Mingye per poi doversela vedere verosimilmente ai quarti di finale con la coreana Song Sera, che proverà a scalare la parte bassa del tabellone di eliminazione diretta. 

Sciabola maschile

Nella sciabola il ventisettenne napoletano Luca Curatoli e il 35enne foggiano Gigi Samele sono senza dubbio i due uomini cui riserva maggiori aspettative per la conquista di una medaglia d'oro il neo Ct della sciabola Nicola Zanotti. Per i giovani Michele Gallo e Pietro Torre l'obiettivo è soprattutto quello di crescere e fare esperienza in un contesto importante come quello del loro primo mondiale.

Curatoli ha dimostrato quest'anno di poter tranquillamente occupare le prime posizioni del ranking mondiale e perché no, puntare a qualcosa di più, proprio nel momento più importante. Secondo a Orleans in avvio di stagione e poi a Budapest, a Madrid e recentemente agli Europei di Antalya. Già a Budapest tre anni fa aveva dimostrato di poter competere per una medaglia mondiale. Allora fu bronzo, un argento significherebbe un miglioramento, chissà non sia l'occasione giusta per provare a stupire. Non sarà semplice.

L'ungherese Aron Szilagyi va incredibilmente a caccia di un medaglia iridata che ancora gli manca in bacheca nonostante i tre titoli olimpici vinti consecutivamente. Nel 2019 a Budapest, nell'ultimo Mondiale disputato, fu Oh Sanguk a vincere e qui al Cairo cercherà sicuramente di confermare il successo di tre anni fa. C'è poi Kim Junghwan anche lui a caccia di un bis dopo la vittoria di Wuxi. Occhi puntati sul georgiano Sandro Bazadze: l’oro Europeo di Antalya potrebbe non essere stato affatto un caso.

Luigi Samele

L'analisi del tabellone

Stessa parte del tabellone per Michele Gallo e Luigi Samele (1º quadrante) che potrebbero incontrarsi agli ottavi; quadranti diversi per Luca Curatoli e Pietro Torre che, nel migliore dei casi, non si incontreranno fino alla semifinale.

Primo quadrante – Kim Junghwan e Gigi Samelesono gli sciabolatori da battere nella parte alta del tabellone. Altamente probabile che i due si incontrino ai quarti di finale, riproponendo così la sfida che in semifinale alle ultime Olimpiadi aveva visto Samele artefice di una rimonta strepitosa ai danni del coreano. Il 35enne foggiano, poi argento a Tokyo, appena rientrato dopo una stagione fortemente segnata dagli infortuni, inizierà il suo cammino contro il vietnamenita Nguyen Van Quyet, mentre al secondo turno il tabellone al momento prevederebbe uno fra l’egiziano Elsissye l’iraniano Rahbari. Agli ottavi,poi, come detto, potenziale derby con Michele Gallo che lunedì esordirà contro il cinese Lin Xiaoe in caso di vittoria potrebbe trovare al secondo assalto l'americano Eli Derhwitz.

Secondo quadrante – Lo statunitense Khalil Thompson testerà per primo le ambizioni di medaglia di Luca Curatoli. Quattro secondi posti in altrettante finali potrebbero essere il giusto sprone a migliorarsi proprio nella giornata più importante della stagione per lo sciabolatore napoletano, che non dovrebbe incontrare particolari difficoltà almeno fino ai quarti di finale. Dovrebbe avere un cammino altrettanto poco insidioso fino a lì anche Oh Sanguk, il sudcoreano campione olimpico a squadre a Tokyo 2020 e oro individuale e a squadre nell'ultima edizione dei Campionati Mondiali disputata nel 2019 a Budapest, certamente uno tra i più temibili candidati al podio in questa gara. 

Terzo quadrante – Il più probabile quarto di finale prospettato dal terzo quadrante potrebbe essere quello tra il neo campione europeo Sandro Bazadze (georgiano, allenato dal padre, che lungo il cammino potrebbe imbattersi nel confronto con il fratello Beka, pure lui insidioso e già ottimo interprete delle fasi preliminari di qualificazione a Cairo 2022) e Bolade Apithy, uno tra i migliori sciabolatori della squadra francese, impegnato però al primo turno di eliminazione diretta contro il connazionale Bibi.

 

Quarto quadrante – Tra i favoriti ai quarti nella parte più bassa del tabellone c'è un altro coreano, Gu Bongil. Sarà verosimilmente lui l'avversario da battere al secondo turno dal livornese Pietro Torre, che esordirà nell'eliminazione diretta contro uno dei beniamini di casa, l’egiziano Adham Moataz, vincitore di una prova di coppa del mondo in questa stagione in Uzbekistan. Dall’altra parte del 4º quadrante, pronostico tutto a favore del pluriolimpionico (3 ori per lui) Aron Szilagyi. L'ungherese inizierà la sua caccia all’oro dal kuwaitiano Amaar Alammari.