Scherma, europei: argento Italia nella sciabola femminile. Bronzo per la spada maschile

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Sara Cometti

Sciabolatrici e spadisti azzurri conquistano ancora un argento e un bronzo nelle prove a squadre degli European Games di Cracovia valide come Campionati Europei e qualifica Olimpica. Considerate le 10 medaglie degli Europei individuali di Plodvid disputati dieci giorni fa, è record per l’Italia ai Campionati continentali: 16 medaglie. Battuto il precedente di 14 medaglie conquistate lo scorso anno: è un risultato storico. 

L’Italia della scherma a squadre chiude la spedizione polacca con 7 medaglie: en plein nelle prove a squadre, con 2 ori nel fioretto, 2 argenti nella sciabola e 2 bronzi nella spada, più il bronzo individuale della sciabolatrice Eloisa Passaro.

 

Nell’ultima giornata di gare è stata ancora una volta sfida all’ultimo assalto con la Francia, a oggi unica vera Nazione antagonista dell’Italia in Europa, dopo l’esclusione di Russia e Bielorussia, eccezion fatta per la spada, dove Ungheria e Svizzera hanno dimostrato di avere formazioni giovani e molto più che insidiose. E infatti, nella prova a squadre maschile, gli spadisti azzurri, dopo essere stati superati in semifinale per 45-35 dall’Ungheria - poi medaglia d’oro - hanno conquistato il bronzo contro la Francia (attuale n° 1 del ranking mondiale in questa specialità), al termine di un match tiratissimo vinto da Davide Di Veroli, Federico Vismara, Andrea Santarelli e Gabriele Cimini col punteggio di 39-37 che rende il giusto riconoscimento alla grande prova offerta dai ragazzi del Commissario tecnico Dario Chiadò.

 

“Abbiamo interpretato la gara con determinazione e voglia di vincere fin dal primo assalto. Dispiace solo per non esser riusciti a recuperare nella semifinale contro l’Ungheria, ma ci siamo ripresi alla grande e contro una squadra fortissima, quale è la Francia, abbiamo dimostrato di meritare questa medaglia che ci rende felicissimi e ci dà ulteriore fiducia verso il Mondiale di Milano“, il commento di Davide Di Veroli, Federico Vismara (già oro e argento due settimane fa all’Europeo Individuale di Plovdiv), Andrea Santarelli e Gabriele Cimini.

Foto Bizzi/Federscherma

Argento nella sciabola femminile a squadre

L’altra medaglia di giornata, un argento, arriva dalla sciabola femminile, forse la più bella sorpresa di questa competizione, per l’autorevolezza e la determinazione mostrate in pedana dalle ragazze del Ct Zanotti, Martina Criscio, Rossella Gregorio, Eloisa Passaro e Chiara Mormile, giustamente soddisfatte, nonostante la sconfitta subita - tanto per cambiare a Cracovia - contro la Francia.

 

“Abbiamo tirato con compattezza e spirito di squadra contro ogni avversaria. Resta il rimpianto per un oro che avremmo potuto vincere, visto come abbiamo tenuto testa alla Francia per lunghi tratti del match di finale. Ma è un argento che vale tanto, testimonianza di un grande percorso di crescita che ci ha visto protagoniste in questa stagione e che ci avvicina al Mondiale di Milano“.

 

L’Italia, testa di serie numero 3 in questa gara, in semifinale, contro l’Ungheria, aveva offerto un’altra prova di forza, tenendo il comando dell’assalto fin dalla prima frazione ed esultando alla fine per il risultato di 45-40. Contro la Francia, scappata via subito e poi vincitrice per 45-38, le sciabolatrici dell’Italia Team hanno comunque vinto un argento prezioso, che varrebbe molto in generale, ma in chiave qualificazione olimpica, ancora di più. 

Foto Bizzi/Federscherma