Scherma, coppa del mondo a Maiorca: Favaretto oro, Bianchi e Martini bronzo nel fioretto
SchermaDebutto da incorniciare per il fioretto azzurro nella prima tappa di Coppa del Mondo 2025/26: oro a Martina Favaretto nella prova femminile (nono successo in carriera per lei tra Coppa del Mondo e Grand Prix) e doppio bronzo al maschile con Guillaume Bianchi (settima medaglia in Coppa del Mondo per il campione europeo in carica) e Tommaso Martini (prima medaglia per lui tra gli Assoluti)
Tra le donne, Favaretto è la nota alta esattamente come lo scorso anno, con Ranvier (Fra), Harvey (Can) e Ueno (Jap) appena dietro a inseguire, e la plurimedagliata Kiefer (Usa), che ormai come Sinner nel tennis, sembra scegliere di scendere in pedana più per gestire la preparazione per la vera gara obiettivo dell’anno, che per dominare tutto. Tra gli uomini, Martini e Bianchi confermano la costante crescita che avevano già mostrato sul precedente finale di stagione, così come, con loro, tra gli stranieri, l’ungherese Szemes e gli atleti neutrali, tornati ormai sempre più numerosi e presenti nei tabelloni principali di quasi tutte le armi, in particolare nel fioretto maschile (Borodachev, su tutti). La pedana di Palma ha rimesso in moto suoni e gesti che conosciamo bene: il lampo iniziale, il respiro tra una priorità e l’altra, il sorriso che arriva solo quando il lavoro è fatto. Favaretto ha scelto il modo più semplice – e più difficile – per cominciare: vincere. Dietro di lei, il doppio bronzo maschile racconta un gruppo che sa spingere e rinnovarsi, alternando risultati d’esperienza e guizzi da debuttanti. La stagione, della scherma azzurra in vista dell’appuntamento più importante della stagione, a luglio, ai Mondiali di Hong Kong è ripresa un po’ da dove la si era lasciata e nei suoi primi versi parla italiano. Stessa energia, stessa cura dei dettagli, ancora podi importanti. Il fioretto che ci si aspetta dalla scherma azzurra.
La sciabola ad Algeri: i risultati degli italiani
Mentre a Palma l’Inno di Mameli scandisce l’oro di Favaretto e i podi azzurri, ad Algeri la sciabola rimette chilometri nelle gambe: Cavaliere batte il n.1 del ranking Patrice e Mormile si arrende 15–14 solo all’ultima stoccata. Meno fuochi, più fondamenta: il segnale arriva comunque forte, in attesa delle prove a squadre. È vero, in Africa quest’arma non trova il podio individuale, ma mostra indizi utili: Cavaliere, 12° firma una vittoria di prestigio su Patrice (n.1 del ranking mondiale), Mormile 13ª fuori dai quarti solo all’ultima stoccata contro la Mikhailova (AIN), dopo aver battuto le statunitensi Sullivan e Chamberlain. È un avvio di rodaggio, con inserimenti anche di U23, in linea con la strategia di crescita. Il confronto con l’anno passato dice: meno fuochi d’artificio, ma basi solide per le squadre, dove questa arma, soprattutto a fine stagione, alza di più l’asticella. Se dal fioretto ci si aspettava un assetto immediatamente competitivo, la sciabola conferma la sua fase di costruzione consapevole. Fondamenta robuste e margini visibili. La stagione della scherma è ripartita.
Il percorso d’oro di Martina Favaretto
T64: vs Kollar (HUN) 15–2 >> partenza sprint che indirizza la giornata
T32: vs Rhodes (USA) 15–11
T16: vs Stutchbury (USA) 13–11
QF: vs Ranvier (FRA) 15–6 >> medaglia assicurata
SF: vs Harvey (CAN) 15–10
Finale: vs Ueno (JPN) 15–9 >> Oro
Tutti i risultati italiani
Fioretto femminile:
8ª Martina Sinigalia (stop ai QF dopo un derby vinto negli ottavi su Arianna Errigo); 9ª Arianna Errigo; 13ª Carlotta Ferrari (spicca il successo in T32 sulla n.1 del mondo Lee Kiefer); 14ª Francesca Palumbo; 18ª Anna Cristino; 33ª Martina Batini; 36ª Elena Tangherlini; 38ª Irene Bertini; 42ª Alice Volpi; 58ª Aurora Grandis.
Fioretto maschile:
6° Edoardo Luperi (rientro nella top-8 di Coppa); 9° Alessio Foconi; 16° Damiano Rosatelli; 18° Tommaso Marini; 27° Giulio Lombardi; 34° Filippo Macchi; 40° Damiano Di Veroli; 50° Davide Filippi.
Prove a squadre fioretto:
Femminile: Martina Batini, Anna Cristino, Arianna Errigo, Martina Favaretto.
Maschile: Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi, Tommaso Marini.
Sciabola femminile:
13ª Chiara Mormile; 23ª Rebecca Gargano; 33ª Michela Battiston; 39ª Eloisa Passaro; 40ª Mariella Viale; 44ª Manuela Spica; 49ª Carlotta Fusetti.
Sciabola maschile:
12° Dario Cavaliere; 17° Luca Curatoli; 34° Michele Gallo; 46° Matteo Neri; 48° Mattia Rea; 57° Leonardo Dreossi.
Prove a squadre sciabola:
Femminile: Michela Battiston, Mariella Viale, Manuela Spica e Vittoria Mocci; c.t. Andrea Aquili.
Maschile: Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri, Cosimo Bertini; c.t. Andrea Terenzio.