Pellegrino, caduta fatale nella sprint di Ruka
SciL'azzurro che lo scorso anno ha vinto la Coppa del Mondo Sprint cade nella prima gara di stagione. Vince il norvegese Goldberg. Nessun punto nemmeno per Rastelli e De Fabiani, fuori al mattino
Inizia male la stagione di Coppa del Mondo per Federico Pellegrino, l'azzurro è caduto nella salita conclusiva la sprint a tecnica classica di Ruka. Il valdostano, sceso in pista col pettorale rosso che ricordava il suo successo nella specialità dello scorso anno si è qualificato al mattino con un rassicurante 15esimo tempo e nei quarti di finale era ben avviato verso uno dei due posti che garantivano l'accesso alle semifinali. Purtroppo un leggero contatto con lo svizzero Jovian Hediger lo ha fatto finire nella neve, proprio nel momento del massimo sforzo per i concorrenti, e di conseguenza è risultato impossibile recuperare il distacco accumulato.
"Nella salita decisiva sono scivolato sullo sci di Hediger e mi sono ritrovato per terra, purtroppo in quel punto tutti andavano al massimo ed è stato impossibile recuperare", racconta Pellegrino. "L'arrabbiatura è già passata - continua l'azzurro - sono cose che succedono nel nostro sport. Stava funzionando tutto nel modo giusto, qui a Ruka non avevo mai fatto così bene in qualifica, gli sci andavano bene e il nuovo team di skimen aveva fatto il suo. Con quete condizioni di neve un po più dura ho ancora margini di miglioramento, adesso cerco di fare una buona 15 km domenica, poi settimana prossima punteremo a tornare nelle posizioni di vertice nella sprint di Lillehammer".
Ha vinto Paal Golberg, al quarto sigillo della carriera, che ha permesso alla Norvegia orfana di Petter Northug di occupare sia il gradino più alto che l'ultimo del podio con il ventenne Johannes Klaebo, tre medaglie d'oro nei Mondiali juniores dello scorso anno in Romania, vera rivelazione della giornata nonostante fosse solamente alla seconda presenza in coppa. In mezzo a loro lo svedese Calle Halfvarsson, tornato su livelli di eccellenza dopo un lungo periodo di appannamento. Nessun punto nemmeno per gli altri due azzurri presenti, con Maicol Rastelli e Francesco De Fabiani fuori al mattino.