A Levi, lo slalom speciale è di Felix Neureuther. Hirscher non riesce a confermarsi nella 2^ manche, Ryding sbaglia ed esce di scena. Rimonta di Manfred Moelgg, che chiude 9°. Stefano Gross 18°
In Finlandia si riparte dopo una 1^ manche che vede i primi 5 distaccati solo di pochi centesimi. Tra i primi a scendere in pista Jean Baptiste Grange, che scende sotto il muro dei 53" e fissa quello che sarà il miglior risultato del pomeriggio. Autore di una prova eccellente anche Manuel Feller: l’austriaco attacca dall’inizio e guadagna intermedio dopo intermedio, ma commette un errore all'ultimo che ne vanifica la prestazione. Entrando nei primi quindici, il miglior tempo è di Loic Meillard con 1.43.54, mentre i dossi di Levi Black si fanno sempre più insidiosi. Lo svizzero viene scalzato prima dal connazionale Luca Aerni e poi dallo svedese Mattias Hargin, quando arriva il momento dei primi 5 in classifica.
Sbaglia Ryding, vince Felix Neureuther
Il primo a scendere in pista è Andre Myhrer. Come Feller, ottima discesa vanificata da un errore nello stesso identico punto, a 10 metri dal traguardo. Marcel Hirscher prova ad attaccare sul muro, ma non riesce a fare la differenza ed accumula ritardo, finisce 17°. È la volta di Kristoffersen, che ha 55 centesimi di vantaggio da amministrare sul leader Hargin. Il norvegese non incrementa ma è davanti, con -0.08 sulla prestazione dello svedese. Subito dopo di lui scende però Felix Neureuther, che non sbaglia nulla e si guadagna la leadership, prima che a scendere sia Dave Ryding. Il britannico è impressionante nella prima parte di Levi Black, ma commette un errore entrando sul muro e si ferma, vedendo sfuggire il 1° successo della carriera in Coppa del Mondo di sci. Vince il tedesco Felix Neureuther.
Rimonta Manfred Moelgg: chiude nono
Patrick Thaler non scende in 2^ manche, visto che stamattina non ha concluso la sua prova per un errore. Come lui Giuliano Razzoli, autore di una prestazione non brillante. È invece in pista Stefano Gross, che termina al 18° posto, proprio dietro Marcel Hirscher. Al contrario, Manfred Moelgg, dopo il 51.13 della mattina, è autore di una grande prestazione. L’azzurro recupera molto, andando a chiudere 9°, non distante dai migliori cinque.