Dopo il super weekend degli sport invernali, a poche settimane dai Giochi invernali, è lecito domandarsi cosa aspettarsi da questa Italia. Sono moltissime le possibilità di vittoria e di medaglia nelle diverse discipline
EUROPEI SHORT TRACK: FONTANA REGINA, VALCEPINA 2^
Forse non era mai successo, anzi non era mai successo. Tante discipline e tante vittorie e podi. Una vera esaltazione degli sport invernali a poche settimane dai Giochi Olimpici in Corea del Sud, soprattutto in una domenica non calcistica dove solo i campionati esteri e qualche notizia (debole) di mercato non ha distratto il grande pubblico da questa ubriacatura di neve e ghiaccio. Come si dice un weekend da incorniciare e di sicuro da ricordare. Sci nordico con fondo e biathlon, sci alpino femminile, short track con i campionati europei hanno regalato una vera ventata di ottimismo. Il tris femminile in discesa libera mai successo nella storia (discipline veloci) nella giornata perfetta: Goggia ritrovata e grande trascinatrice, Federica Brignone ancora protagonista, dopo la vittoria in Super-G, anche con un secondo posto mai successo in libera, Nadia Fanchini che ritorna sul podio dopo mille incidenti per la dedica perfetta alla sorella Elena bloccata da un brutto male.
Tutto ciò si sposa con il Pellegrino singolo nella tecnica non olimpica del sabato ma bastonatore dell’asso norvegese Klaebo e il Pellegrino doppio con Nockler che nella tecnica giusta olimpica (skating) vince e convince anche con una camuffata Norvegia al 50%. A celebrare il matrimonio, Arianna Fontana e la sua collega Valcepina che hanno dominato i campionati europei a Dresda di short track. Avevamo anche sperato nell’ennesima impresa nel biathlon di Dorothea Wierer che però ha mollato solo nel finale ribadendo la sua forza e la sua determinazione alla viglia di coppa casalinga di Anterselva.
Ecco questo un brevissimo riassunto che deve proiettarci si verso l'Olimpiade e quindi renderci ottimisti su tante discipline ma che anche ci deve far ragionare sullo stato di forma, situazione psicologica ed avversari quando mancano ancora dei weekend importanti con gare che si chiamano Anterselva, Cortina e Kitzbhuel ed altre gare per completare l’immediata vigilia dei 5 cerchi.
Manteniamo la calma e ragioniamo sulle reali possibilità di questi ragazzi chiamati a rappresentare l’Italia: ve ne sono di sicuro per migliore le ultime due edizioni Vancouver 2010 e Sochi 2014. Se, da una parte, dobbiamo ricostruire nello slittino e nel bob, dobbiamo invece emozionarci e tifare anche per snowboard, pattinaggio di velocità pista lunga e pattinaggio di figura. Siamo presenti e coerenti nelle speranze e soprattutto per i loro e i nostri sogni ma su 418 gare avere 56 podi con 15 vittorie…. Chissà e pensare che oggi si celebra un giorno senza sorrisi, beh girate a largo! L’Italia si rotola di beatitudine.