Marcel Hirscher trionfa nello slalom di Schladming davanti al rivale Kristoffersen. I successi in Coppa del Mondo sono ora 54, come quelli ottenuti dal connazionale Hermann Maier. Terzo lo svizzero Yule
L'austriaco Marcel Hirscher ha vinto lo slalom speciale in notturna di Schladming (Austria) davanti al norvegese Kristoffersen, preceduto di 39 centesimi. Terzo lo svizzero Yule, staccato di 82 centesimi. Quinto posto per Manfred Moelgg, quarto dopo la prima manche e settimo per Stefano Gross, che invece aveva chiuso al terzo posto. Con questo successo Hirscher eguaglia il connazionale Hermann Maier a quota 54, al secondo posto come numero di vittorie all time in Coppa del Mondo, alle spalle del mito svedese Ingemar Stenmark. L'austriaco riscatta così lo slalom di Kitzbuehel di due giorni fa nel quale, dopo cinque vittorie consecutive, si era dovuto arrendere a Kristoffersen, per la prima volta in stagione sul gradino più alto del podio. Ora l'appuntamento è sulle nevi sudcoreane, dove il prossimo 22 febbraio si contenderanno non solo la vittoria nello slalom, ma anche la gloria di un oro olimpico. Nella classifica generale di Coppa del Mondo Hirscher allunga su Kristoffersen: ora i punti di vantaggio sono 174. L'austriaco vola quindi anche verso la conquista della storica settima Coppa consecutiva, migliorando il record dello scorso anno che già gli aveva permesso di staccare Marc Girardelli, fermo a cinque vittorie. Le prossime gare saranno in Germania, a Garmisch-Partenkirchen: sabato discesa e domenica slalom gigante, appuntamenti decisivi anche per l'assegnazione degli ultimi posti liberi per le Olimpiadi di PyeongChang.
Thaler si ritira
A Schladming si è chiusa la carriera di Patrick Thaler, che ha chiuso la prima manche nonostante una caduta. "Non ero mai tornato indietro dopo la prima manche, ma oggi non volevo finire a metà. Già prima della gara sentivo l'emozione per l'ultima gara. Non è facile dire ciao dopo 20 anni, lo sci mi piace, ma per come è andato l'anno è giusto che io chiuda qui.". Le lacrime agli occhi, l'abbraccio dei colleghi e l'ovazione del pubblico hanno fatto da cornice all'ultimo atto da sciatore professionista del 39enne bolzanino, che aveva esordito in Coppa del Mondo nel marzo 1997.